Nella giornata di ieri , alcune cantine avevano dato l’indisponibilità alla manifestazione in disaccordo sulle regole di tesseramento
Il Palio si disputerà il 10 luglio come da calendario, ne ha dato l’annuncio Il sindaco Salvetti in conferenza stampa, decisiva la mediazione del primo cittadino, del presidente Quercioli e di Giannone del CONI
La caratteristica che accompagna ogni anno il Palio Marinaro Livornese e’ la polemica e le discussioni tra i dirigenti delle cantine, come fosse un pre-palio da vincere con le proprie idee e convinzioni. Forse il bello della manifestazione remiera è anche questa sfida .E lo sa bene anche il sindaco Salvetti, che in un attesissima conferenza stampa, questa mattina alle 12 in Comune ha finalmente annunciato, con il sorriso di soddisfazione di chi ce l’ha fatta, che dopo una mediazione, da lui voluta fortemente, la gara si disputerà regolarmente.
Salvetti ha fatto appello al senso di responsabilità ai dirigenti delle cantine , dopo un anno di pandemia , e le evidenti difficoltà a organizzare la manifestazione in tempi ristretitssimi , non si può far mancare ai Livornesi la gara piu’ importante della nostra tradizione. E questo segnale lo hanno colto i dirigenti.
Abbiamo finito la riunione tra tutti i circoli, parla Maurizio Quercioli, presidente del Palio Marinaro, a tarda notte, e con molte difficolta’ abbiamo raggiunto una tregua.
Si , aggiunge Salvetti, si tratta di un armistizio, che durerà sino all’11 settembre, il giorno della Coppa Barontini, il 12 ci riuniremo tutti per trovare un vero accordo sulla forma di tesseramento e su altre forme di regolarizzazione, l’amministrazione da parte sua ha fornito le risorse annuali per i circoli.
Spirito combattivo a tavolino e sicuramente anche nelle acque antistanti la terrazza Mascagni sabato sera, lo avranno i vogatori dei gozzi, gli organizzatori, i dirigenti ,a volte burberi e brontoloni delle cantine, ma al quale va il ringraziamento , senza il loro contributo Il Palio non esisterebbe più.
Quindi , tutti alla terrazza dalle ore 18, con il cuore e le bandiere da sventolare con orgoglio, ad osservare la forza e il sudore dei vogatori sui gozzi che pigiano sui remi con tutto il loro cuore per arrivare a conquistare il drappo , a incitare il proprio rione, per non dimenticare la nostra tradizione, il nostro folklore.
A seguire sempre alla nostra meravigliosa terrazza , alle 21, ad applaudire il coro del The Joyful Gospel Ensemble diretto da Riccardo Pagni