Valfredo combatteva da qualche anno contro la malattia che lo aveva colpito, fondatore dell’azienda di tecnologie aerospaziali Kayser Italia e uomo di grande spiritualità
Il sindaco Luca Salvetti esprime il suo cordoglio, a nome della città, ai familiari dell’ing. Valfredo Zolesi, scomparso questa mattina all’età di 72 anni. Fondatore dell’azienda di tecnologie aerospaziali Kayser Italia, con Zolesi se ne va una delle figure che più ha dato lustro alla città nel campo dell’imprenditoria e della ricerca a livello internazionale.
Valfredo combatteva da qualche anno contro la malattia che lo aveva colpito, senza per questo rinunciare al suo impegno affinché potesse proseguire l’attività del centro di ricerca realizzato sulle colline livornesi.
Partita da un piccolo locale nel centro di Livorno, la Kayser è infatti arrivata ad insediarsi nella bella e grande struttura tra il verde e il mare di Livorno, dove vengono ospitati tanti giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo. Fondamentali gli esperimenti realizzati in questi anni in condizioni di assenza di gravità, in particolare sulla Stazione Spaziale Internazionale, soprattutto per quanto riguarda la ricerca biologica e biomedica, e le possibilità e i limiti per l’uomo di trascorrere lunghi periodi nello spazio. Per la pianificazione di questi esperimenti scientifici nello spazio, alla Kayser è stato anche riconosciuto un importante ruolo di coordinamento da parte di università ed enti di ricerca internazionali.
Valfredo Zolesi è stato anche un uomo di grande spiritualità, messa al servizio della comunità. È stato uno dei primi diaconi permanenti ordinati a Livorno (nel 1991 da Mons. Ablondi), si è impegnato nella formazione di altri diaconi e ha svolto attività pastorale nelle parrocchie di S. Lucia, S. Giuseppe a Nibbiaia e negli ultimi anni presso la parrocchia Sacro Cuore dei Salesiani.
Il funerale sarà celebrato domani, sabato 3 luglio, alle ore 14.30 nella chiesa di Santa Lucia.