Non abbiamo piu’ tempo per attacchi mediatici, chiediamo un tavolo con le amministrazioni
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della CNN Venezia
A nome di tutti i pubblici esercizi iscritti al CNN Venezia esprimiamo la massima solidarietà a Adriano Tramonti per gli attacchi personali subiti sui social. Non possiamo continuare ad assistere al linciaggio mediatico che quotidianamente la pagina Vivi la Venezia raccoglie nei propri commenti.
Le forti polemiche su “la movida” nel quartiere Venezia sono iniziate in periodo di piena pandemia, quando tutta la nazione era in zona rossa, e tutti i nostri esercizi costretti alla chiusura, sintomo questo di una premeditazione da parte di alcuni commentatori seriali (molti nascosti sotto falso nome) che a qualsiasi orario del giorno e della notte commentano sulla ormai famosa pagina/gruppo Facebook.
Noi da anni cerchiamo una mediazione con gli abitanti del quartiere ed abbiamo sempre raggiunto un risultato molto positivo con il dialogo tra i commercianti e i residenti, negli ultimi mesi inoltre siamo stati accolti dal Questore di Livorno e ci siamo resi disponibili a dare una mano alla stesura di un piano che possa aiutare tutti a vivere con gioia e in sicurezza il quartiere.
Al gioco della gogna mediatica però non partecipiamo più in quanto non possiamo metterci sullo stesso piano di quei pochi commentatori che passano le loro intere giornate sui social; noi impegneremo le nostre energie nel Lavoro, quello con la L maiuscola grazie al quale centinaia di famiglie livornesi vivono e crescono i propri figli, investiremo tempo e energie nel cercar di rendere il quartiere un luogo sempre più bello e vivo, come sempre nel rispetto di tutte le regole, soprattutto in epoca covid, e delle leggi.
Non abbiamo più tempo per gli attacchi sui social e siamo disponibili in qualsiasi momento a sederci intorno ad un tavolo, con l’Amministrazione Comunale, le Forze dell’Ordine e i rappresentanti dei residenti (non di una singola pagina nata sui social) per provare a risolvere le problematiche che uno splendido quartiere come il nostro, la Venezia, il più bel quartiere di Livorno, si porta dietro da anni.
Conclusione
Una cosa è certa, come ha ben detto Adriano nella lettera che ha condiviso con la stampa, non c’è più bisogno di avvelenare i pozzi, abbiamo tutti bisogno di serenità.