La Sinistra di Collesalvetti per sollecitare l’aministrazione presenta un’interrogazione e lancia una petizione
Collesalvetti, 19 maggio 2021 – Con le palestre chiuse qualcuno deve aver pensato che gli ospiti della Casa della Salute a Stagno abbiano particolarmente bisogno di attività fisica tanto da dotarli di un percorso ad ostacoli per accedere alla struttura. Peccato che molte persone non abbiano apprezzato l’idea originale e anzi abbiano pensato che le condizioni di accesso siano del tutto inappropriate per gli anziani o portatori di handicap. Insomma questo percorso ad ostacoli con varie buche secondo la Sinistra di Collesalvetti, pensate un po’, non servirebbe per sopperire all’esigenza di mantenersi in esercizio con le strutture sportive chiuse. Così, per far sistemare la via di accesso, sono state presentate un’interrogazione ed una petizione, che ha ricevuto in meno di un’ora più di 150 firme. Ma per ora sembra che nessuno possa “farci niente”
Oggetto: Interrogazione urgente al Sig Sindaco del Comune di Collesalvetti
Ancora una volta siamo chiamati a denunciare incompetenza nonché menefreghismo da parte dei nostri amministratori, anche purtroppo su cose importanti. Da molto tempo facciamo notare che la nuova casa della salute aperta a Stagno pecca di molto rispetto alla normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche, e pochi giorni fa nell’ultimo consiglio di frazione di Stagno il nostro consigliere Stefano Calamai ha riproposto il problema. A parte vedere una scarsa attenzione al problema, quello che scandalizza e’ la risposta del consigliere Biasci (Pd): “abbiamo sollecitato non possiamo farci niente”
NON POSSIAMO FARCI NIENTE?????
Il dl 30 gennaio 1971, n. 5 (Provvidenze in favore dei mutilati ed invalidi civili) convertito con legge 30 marzo 1971, n. 118 (Conversione in legge del dl 30 gennaio 1971, n. 5, e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili) ha introdotto per la prima volta il principio della rimozione OBBLIGATA delle barriere architettoniche da tutti gli edifici a carattere pubblico.
Naturalmente ci aspetteremo che simili problemi fossero affrontati da un governo di pseudo sinistra con la dovuta attenzione anche in mancanza di una legge. Affermazioni come quelle fatte non solo dimostrano incompetenza ma soprattutto di essere indegni di governare un territorio.
L’abbattimento delle barriere architettoniche deve essere un principio base della società civile includente e di un Comune a misura di tutti i cittadini.
Per quanto riguarda la Casa della Salute di Stagno, dalla sua inaugurazione avvenuta in data 11/06/2018 nulla è stato fatto in questo senso. Una struttura che veniva descritta come punto di riferimento della sanità territoriale locale, che doveva rispondere in modo più adeguato possibile ai bisogni della popolazione. A distanza di quasi tre anni l’accesso a tale struttura non tiene conto delle difficoltà motorie di molte persone, con l’inaccessibilità totale o parziale a servizi, da parte di persone non deambulanti ed anziane.
La raccolta firme da noi organizzata e che ha visto in poco più di due ore 120 adesioni con molti che ci hanno anche contattato telefonicamente per poter firmare, si propone di stimolare quella forma di politica partecipata, che vediamo sempre venir meno, tra cittadini ed istituzioni al fine di sollecitare un intervento per rendere una struttura di primaria necessità, fruibile a tutti i cittadini indistintamente. Il fallimento degli interventi di questi anni che ci consegnano di fatto un territorio con alcuni spazi pubblici e servizi non accessibili, dimostrano come solamente attraverso una seria pianificazione degli interventi sia possibile eliminare le barriere, garantendo il pieno godimento dei diritti e delle libertà da parte di persone disabili. Questo è quello che prevede la legge 13/1989 che stabilisce termini e modalità in cui deve essere garantita l’accessibilità ai vari ambienti con particolare attenzione ai luoghi pubblici (PEBA: piano di eliminazione delle barriere architettoniche).
Riteniamo inaccettabile la discriminazione subita in questi mesi da cittadini con problematiche motorie, vittime di una indifferenza totale.
Chiediamo pertanto all’amministrazione comunale e all’USL Toscana Nord Ovest di attivarsi e risolvere in tempi brevi la problematica, adeguando gli spazi alle attuali normative vigenti. Non ricevendo risposte, richieste dagli stessi cittadini cui va il ringraziamento per aver appoggiato la nostra iniziativa, porteremo il caso davanti al Prefetto, iniziando un’azione giudiziaria.
Per la Sinistra di Collesalvetti
Il coordinatore
Luca Chiappe
Interrogazione
Abbattimento barriere architettoniche Casa della Salute si Stagno
Chiediamo al comune di Collesalvetti quello che è un obbligo di legge ma soprattutto un dovere morale verso chi ha problemi di mobilità
La legge quadro italiana che tratta il problema dell’accessibilità è la legge 13/1989 che stabilisce termini e modalità in cui deve essere garantita l’accessibilità ai vari ambienti con particolare attenzione ai luoghi pubblici (PEBA:piano di eliminazione delle barriere architettoniche).
La presenza di barriere architettoniche vanifica il diritto di accessibilità sociale secondo il principio delle pari opportunità con le altre persone. Principio cui è finalizzata la convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006, in vigore in Italia dal 2009 che sancisce il diritto per le persone con disabilità alla vita indipendente e all’inclusione sociale.
È da ritenere inaccettabile la discriminazione che subiscono i cittadini diversamente abili, vittime di un’indifferenza diffusa. Diritti e dignità di ciascuna persona non possono attendere il tempo di una politica troppe volte assente
Si chiede il rispetto della legge affinché una reale ed effettiva politica di inclusione sia portata al centro dell’azione amministrativa e non rimanga solo una mera dichiarazione di intenti
Pertanto dinanzi all’inerzia dell’amministrazione e delle istituzioni comunali e della stessa USL Toscana Nord-Ovest, invitiamo cittadine e cittadini a sottoscrivere la presente petizione
Nome:…………………………………………..
Documento…………………………………..
Data…………………………………………….
Petizione
Per leggere i nostri articoli vai sulla nostra pagina Facebook oppure sul nostro giornale on line e anche sul nostro canale Telegram