Il Primo Cittadino ha voluto verificare di “persona” le condizioni del ragazzo, al quale sono state amputate le gambe per il terribile incidente del 12 maggio.
Livorno, 19 maggio 2021 – Il sindaco Luca Salvetti ha voluto far visita di “persona” a Christian con una video conferenza; la vicenda accaduta a questo ragazzo e l’affetto degli amici, che gli sono stati vicini per sostenerlo, hanno lasciato un segno negli animi. Quanto accaduto ha avuto risalto anche fuori dai confini nazionali, così sono scesi a dare supporto anche i giocatori dell’Atletico Madrid . Di seguito le toccanti parole sulla visita del Primo Cittadino, che il padre del ragazzo, Roberto Volpi, ha pubblicato sul proprio profilo Facebook
“Cari amici di Christian, credo non ci siano parole per descrivere ed esprimere ciò che sta accadendo e cio’ che stiamo provando. La prova che la vita ha messo davanti a Christian e a tutti noi è una delle più impegnative che può capitare ad un ragazzo di 22 anni. Come avrete già letto un po’ dappertutto, la sua forza, determinazione e amore sta arrivando ovunque. Una delle prime cose appena sveglio, dopo essersi accorto della sua condizione, è stato guardare cosa aveva e cosa era rimasto, e da lì guardare avanti.
Credo che tutti gli dobbiamo il nostro ottimismo, la nostra positività, vedere oltre, la luce e non il buio. Oggi in videoconferenza con il nostro sindaco, mi ha colpito una cosa che ha detto Luca Salvetti, ….in questi giorni quando mi trovo a lottare con le difficoltà della città, mi viene da pensare a te, e mi dico se ce la fa’ Christian, perché non c’è la devo fare io!!Questo è un messaggio importante, perché non riguarda solo chi ha un deficit fisico, ma tutti noi, che ogni giorno ci lasciamo amputare una parte di noi da problemi che per quanto difficili siano, sono sempre superabili e risolvibili.
Christian sta meglio, di giorno in giorno il nostro guerriero supera qualche difficoltà, attinge dalle sue risorse per sconfiggere un nemico spesso invisibile, apre il suo cuore e permette al dolore e alla sofferenza di attraversarlo, sapendo che al di là di questo ci sono traguardi degni di essere raggiunti. Un grazie con tutto il cuore a ogni anima che si è presa cura a modo suo del nostro Chry. Lui saprà ripagarvi di tutto, e forse ha già cominciato a farlo. “
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