La donna ha lesioni personali refertate in gg.21 dai sanitari del Presidio Ospedaliero
I Carabinieri del Comando Stazione di Venturina Terme e dell’Aliquota Operativa del N.O.R.M. della Compagnia di Piombino hanno arrestato un macedone per violazione di domicilio aggravata e lesioni personali gravi nei confronti di una badante rumena.
Nella mattina di Venerdì 7 maggio 2021, a seguito di intervento richiesto sul Numero Unico d’Emergenza (NUE) 112, in Campiglia Marittima, frazione Venturina Terme, i militari si sono imbattuti in un macedone di cinquant’anni che, dopo essersi introdotto furtivamente in un’abitazione privata, aveva colpito al volto e al corpo con un bastone una donna rumena di cinquantanove anni che si trovava lì per prestare assistenza ad un’anziana signora. L’intervento era partito dalla richiesta del figlio dell’anziana che, sentendo le grida di aiuto della badante, si era attivato immediatamente per richiedere i soccorsi. I militari, giunti sul posto, procedevano ad avviare prontamente la donna ai necessari soccorsi da parte del personale medico del 118, nonché a bloccare l’uomo che si era reso responsabile dell’insano gesto.
Gli accertamenti, condotti nell’immediatezza, permettevano di documentare che l’aggressore, residente da diverso tempo nel grossetano, dopo aver sottratto una scala da un cantiere edile per cui lavora, nel corso della nottata precedente, si appostava furtivamente nel balcone dell’abitazione dell’anziana al I° piano, con il chiaro intento di introdursi abusivamente nell’appartamento, poiché al suo seguito è stato ritrovato anche di un piede di porco.
Ma, all’albeggiare, quando la badante ha aperto le finestre per cambiare aria nei locali, approfittando della situazione favorevole, accedeva all’interno dell’abitazione e rivolgendo le sue attenzioni nei confronti della donna che, dalle successive testimonianze raccolte, era stata per un periodo sua compagna sentimentale, dopo aver avuto una lite con quest’ultima, scaturita presumibilmente anche a seguito di pregresse divergenze economiche sorte durante la loro relazione, la aggrediva fisicamente.
Durante la colluttazione la vittima, nel cadere, fracassava un tavolino in legno e una delle gambe del tavolo veniva usata dall’aggressore per colpire ripetutamente la donna al volto e al corpo, tanto da riportare lesioni personali refertate in gg.21 dai sanitari del Presidio Ospedaliero “Villamarina” di Piombino, per “traumi, cranico con evidente tumefazione regione sottorbita sx, distrattivo regione cervicale e contusivo braccio sx e dx”.
Il soggetto, pertanto, veniva dichiarato in stato di arresto e condotto in via precautelare presso la propria abitazione, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Livorno, dott. Massimo Mannucci, in attesa dell’udienza di convalida emessa in data odierna, con la quale il G.I.P., dott. Antonio Del Forno, nel convalidare l’arresto ha disposto il divieto di dimora nel Comune di Campiglia Marittima nonché il divieto di avvicinamento alla persona offesa, mantenendo la distanza di almeno 300 mt., con l’apposizione del braccialetto elettronico antistolker.
Fonte Carabinieri
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