Se vuoi capire davvero cos’è il Covid, vieni a fare un turno sulla”biocontenimento”
Pubblichiamo il post di Facebook della Pubblica Assistenza di Livorno per voce di Leandro che spiega i grossi disagi al tempo della prima ondata del Covid:
Erano turni complicatissimi, molto faticosi, con un livello di stress molto alto in quanto all’inizio non avevamo esperienza con questa barella e non avevamo dimestichezza con la procedura
.Ogni volta che trasportavamo un paziente i trasferimenti potevano durare anche 5/6 ore. Significa 5/6 ore completamente chiusi nelle tute protettive, senza possibilità di cambiarsi e neppure andare in bagno.
C’era poi la tensione connessa alla condizione del paziente: quasi sempre erano pazienti molto gravi, doloranti, intubati e non coscienti. Spesso ci siamo trovati a dover rianimare più volte durante uno stesso trasporto.Ci sentivamo come se stessimo trasportando delle bombe atomiche.
Leandro, Soccorritore Volontario e Protezione Civile SVS