Sugli agenti il sindacato sottolinea “messi alla gogna mediatica, prima ancora di ogni accertamento”

Vogliamo innanzitutto esprimere la nostra sentita partecipazione per la morte del giovane annegato nel Fosso Reale, alla sua Famiglia e ai suoi amici consapevoli che stiano vivendo un dolore immenso, che forse potrà essere lenito, solo in parte, dall’accertamento della verità.
Detto ciò però preme sottolineare come le donne e gli uomini della Polizia di Stato e quelli delle volanti di Livorno in modo particolare, si espongono ogni giorno per garantire la sicurezza di tutti i cittadini a prescindere il colore della pelle e lo fanno tra mille difficoltà, tra tanti video girati da cittadini, pronti a ricercare l’eventuale errore dei tutori dell’ordine e tutto ciò, in un contesto in cui aumentano a dismisura, le richieste per lo svolgimento di comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica, dove tutti vogliono partecipare e dire la loro.
Comprendiamo la rabbia che si scatena intorno ad un evento che vede la perdita di una giovane vita, molto meno la violenza e le gratuità che ci vengono rivolte, così come, preferiremmo meno strumentalizzazioni ed una più giusta e concreta attenzione delle Istituzioni e della politica tutta, per risolvere i veri problemi della sicurezza lontani dai riflettori della mera propaganda.
Il controllo del territorio spesso si scontra con carenze legislative con mancanza di mezzi e di strumenti ed essere costretti a ricorrere alla redazione di artt. 15 del TULPS perché impossibilitati ad espellere le persone che non hanno titolo a soggiornare su tutto il territorio nazionale o di accompagnarle ai CPR per assenza di posto, ad avviso del SIULP di Livorno si traduce anche involontariamente a lasciare da soli coloro i quali si trovano su strada ogni giorno pronti sempre ad affrontare ogni criticità, rischiando la propria pelle ed in alcuni casi, messi alla gogna mediatica, prima ancora di ogni accertamento.
Il SIULP di Livorno nel difendere l’operato dei colleghi delle volanti ripone la massima fiducia nell’operato della Magistratura insistendo come fatto in passato a chiedere la giusta attenzione da parte di tutte le istituzioni nella consapevolezza che il Questore MASSUCCI saprà intervenire in modo urgente e concreto per quanto di sua competenza.
I poliziotti di Livorno ed in particolare quelli della Squadra Volante vogliono produrre sicurezza lavorando in sicurezza, stanchi dei soliti teatrini, meritevoli di rispetto.
Fonte SIULP
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