La stragrande maggioranza delle colpe è da ascrivere alla società, una deriva senza fine
La stragrande maggioranza delle colpe è da ascrivere alla società, una deriva senza fine.
Chi ha i capelli bianchi, come il sottoscritto, e tifa per il Livorno Calcio, ne aveva già viste tante, troppe, basti pensare ai molti fallimenti o ai tristi anni della Serie C, ma mai avrebbe pensato di vivere una stagione buia come quella attuale.
Alzi la mano, senza mentire, chi si sarebbe immaginato una situazione societaria come quella attuale ed un campionato così deprimente.
Ed invece il Livorno si sta avvicinando, giornata dopo giornata, alla seconda retrocessione consecutiva, con il baratro dei dilettanti ormai spalancato.
La situazione di classifica
La classifica infatti non ammette repliche, dopo la sconfitta di Gorgonzola non solo gli uomini di Marco Amelia sono rimasti all’ultimo posto, ma sono precipitati a -4 dalla Lucchese, ieri vittoriosa sul Pontedera.
Basterebbe questo distacco a far disperare i supporters labronici, se aggiungiamo che il quintultimo posto, adesso occupato dal Piacenza a quota 30, è lontano 11 punti, il quadro a tinte foschissime è bello che dipinto.
Basta ? No, amici cari, c’è da aggiungere la possibile, probabile, penalizzazione per non aver ottemperato alle scadenze di novembre e dicembre, costate il deferimento alla società amaranto, al suo presidente ed a altri dirigenti.
Diciamola la verità, Marco Amelia fa bene a dire di voler combattere fino all’ultimo, ma la sensazione è che poco ci sia da fare.
Responsabilità
Ovvio, e doveroso, andare a caccia delle responsabilità, e le maggiori non possono che essere della società e delle sua varie anime succedutisi in questa brutta stagione.
E’ colpa della società se si sono persi giocatori importanti perchè non venivano pagati, è colpa della società aver regalato atleti che adesso, in altre piazze, Terni ma non solo, sanno facendo la differenza, è colpa della società aver sottoscritto la fideiussione a gennaio inoltrato, è colpa della società aver messo in essere un mercato di gennaio a dir poco rivedibile, è colpa della società non aver rispettato le scadenze, incassando quei punti di penalizzazione che rendono impossibile l’ipotesi di un ripescaggio.
In mezzo a tutto questo ci sono i giocatori, che danno quel poco che possono, lo staff tecnico, Alessandro Dal Canto ci ha rimesso il posto, ma soprattutto i tifosi amaranto che un trattamento del genero non lo avrebbero mai, e poi mai, meritato.
LE ULTIME NOVITA’ SUL LIVORNO CALCIO
I nostri altri canali social:
VENITECI A TROVARE ANCHE SU YOUTUBE
RIMANETE IN CONTATTO CON NOI ANCHE SU FACEBOOK
Vi potrebbero interessare anche i seguenti articoli:
Basket, Serie C Gold: la Pielle Livorno dimentica subito la sconfitta di Montale
Livorno, trovato morto ai piedi della Fortezza Nuova
Atletica: i risultati dell’Unicusano Libertas Runners Livorno
Basket, Serie C Silver: seconda sconfitta consecutiva per l’US Livorno