In diretta TV uno dei promotori dell’iniziativa chiarisce meglio alcuni aspetti
In questi ultimi giorni, molto si sta parlando della iniziativa di un azionariato popolare per acquisire la proprietà del Livorno Calcio. Uno dei promotori, Marco Bruciati, ieri sera alla trasmissione TV “Senza Sconti”, condotta dal nostro Direttore Alessandro Guerrieri, ha illustrato in maniera molto dettagliata il progetto. Si tratta di una iniziativa, che in pochi giorni ha raccolto l’adesione di oltre 2000 persone tra cui il Sindaco Salvetti e gli ex amaranto Emerson e Luca Mazzoni. L’obiettivo è di raggiungere una massa critica in grado, poi, di proporsi come interlocutore per l’acquisto del sodalizio amaranto, attraverso la presentazione di una offerta per l’acquisto della maggioranza delle quote.
Adesione e costo delle quote
Come detto, sono oltre 2000 le adesioni arrivate finora, attraverso la sottoscrizione del modulo scaricabile sul sito dedicato www.livornopopolare.com, ma adesso a la domanda che inizia a serpeggiare tra i tanti amanti dei colori amaranto è sull’entità dell’impegno economico richiesto. Al riguardo Bruciati è stato molto chiaro:
“Attualmente, nulla è dovuto, si tratta soltanto di sottoscrivere il modulo di adesione al progetto. Se poi, come speriamo e le premesse in tal senso sono più che confortanti, il progetto andrà avanti, ci sarà da investire nel progetto stesso; ancor non è prevista una quota minima, l’idea, ma è soltanto una idea, è che essa debba stare in un range tra i 200 ed i 400 euro. Attenzione, voglio precisare anche che ci sarà anche un tetto massimo, qualora un imprenditore voglia investire diversi soldi, potrà farlo acquistando quote societarie al di fuori dell’azionariato popolare.”
Cosa accade se la società non viene acquistata
Altra domanda che si pongono i tifosi è su quello che avverrebbe qualora, una volta depositate le quote, non si arrivasse all’acquisizione della società. Anche su questo aspetto Marco Bruciati è stato molto chiaro: “Sia ben chiaro, e voglio sottolinearlo; le somme depositate dai sottoscrittori sul conto corrente dedicata saranno, in caso non si arrivi all’acquisizione delle quote di maggioranza del Livorno calcio, immediatamente restituite.”
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