Sensazionale ammissione da parte del Pentagono sull’argomento Ufo
Sensazionale ammissione da parte del Pentagono sull’argomento Ufo.
74 anni dopo l’incidente di Roswell, datato 1947, nel quale, si creda o meno negli Ufo, qualcosa, nella località del New Messico, venne giù dal cielo, il Pentagono ammette di essere in possesso di rottami di Oggetti non Identificati.
Lo scoop ce lo ha regalato il noto sito di Anthony Bragaglia (https://www.ufoexplorations.com/), ricercatore Ufo, in un articolo pubblicato di recente, che non riporta una data precisa, ma che comunque è datato febbraio 2021.
Bragaglia riporta che nel 2017 ha inoltrato una richiesta, grazie al Freedom of Information Act (FOIA), al Ministero della Difesa a stelle e strisce ed in particolar modo alla DIA (Defense Intelligence Agency).
Cos’è il Freedom of Information Act
Il Freedom of Information Act, in italiano “Legge sulla libertà di informazione”, è una legge sulla libertà di informazione emanata negli Stati Uniti il 4 luglio del 1966 sotto il mandato del Presidente Lyndon B. Johnson.
Con il Freedom of Information Act giornalisti e studiosi possono accedere agli archivi della “National Archives and Records Administration”, che contiene molti documenti riservati e coperti da Segreto di Stato.
La Legge permette a chiunque di sapere come opera il Governo Federale e comprende l’accesso totale o solo parziale a documenti classificati.
La richiesta
Nella richiesta l’ufologo cerca di sapere quali siano le proprietà e la composizione del materiale in possesso del governo e del suo appaltatore, la Bigelow Aerospace con sede a Las Vegas in Nevada.
Con sorpresa dello stesso Bragaglia, l’Agenzia di Intelligence dell’esercito ammette che è in possesso dei documenti da lui richiesti, che sono stati recuperati dei detriti di Ufo e che sono stati pure analizzati.
Il link del documento in oggetto: https://7f215854-ce29-4a12-9bb0-f4e7eb88d38a.filesusr.com/ugd/aa4aac_e69847bdf5814f43b69d49e2962a17d8.pdf
Ecco un piccolo estratto da quello pubblicato sul sito:
“Nella sua risposta la DIA concorda, sorprendentemente, sul fatto che dispone di documenti rispondenti alla mia richiesta sui detriti Ufo recuperati e sulla loro analisi, sul programma in base al quale è stato somministrato, AATIP (the Advanced Aerospace Threat Identification Program) e che il loro appaltatore della Difesa (Bigelow Aerospace a Las Vegas, Nevada) ha archiviato il materiale.
Forniscono, inoltre, alcune relazioni relative alle possibili applicazioni del materiale studiato”.
Sempre sul sito si legge:
“Le informazioni ricevute includono diverse pagine di quelli che vengono chiamati “rapporti di tecnologia avanzata” sul nitinol, una lega per il recupero della forma.
Il nitinol ha proprietà simili al “metallo della memoria” trovato nei detriti dell’incidente di Roswell nel 1947″.
Insomma, stando a quello che riportato Bragaglia nel suo blog (l’articolo in questione è molto lungo e per questo abbiamo inserito il link al termine dell’articolo), il governo degli Stati Uniti avrebbe ammesso l’esistenza egli Ufo.
Una notizia di un certo peso che meriterebbe di essere approfondita ad un livello superiore.
Il link dove consultare l’articolo completo (in lingua inglese): https://www.ufoexplorations.com/
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