“C’è buona disponibilità da parte della proprietà”, dice uno degli imprenditori del gruppo Maurya
Roberto Angiolucci è uno degli imprenditori del gruppo capitano da Jogesh Maurya che già da qualche settimana ha manifestato, anche formalmente, il proprio interesse nei confronti del sodalizio amaranto. L’imprenditore con interessi nel mondo della modo e delle calzature, ci risponde, come sempre molto cordialmente, da New York, dal suo numero americano, prefissato dallo 001.
Dottor Angiolucci, avete finalmente ricevuto le carte ?
“Sì, venerdì scorso abbiamo ricevuto il bilancio consolidato allo scorso 31 dicembre, ed in immediato abbiamo iniziato a lavorarci sopra. Già domenica abbiamo avviato un webcall via zoom con collegamenti in India, Stati Uniti ed Italia. Rimaniamo in attesa di conoscere la disponibilità dei commercialisti del Livorno per una videoconferenza con quelli di nostra fiducia, in quanto ci sono alcune voci dei bilanci da chiarire, tutte cose molto tecniche.”
C’è disponibilità, da parte del Livorno ?
“Sì, possiamo dire che momento la disponibilità da parte della proprietà del Livorno è buona. Attendiamo anche una lettera, richiesta dal gruppo Maurya, firmata dagli attuali soci, che confermi la volontà di vendere. Dopo tutte le passate trattative che non sono andate in porto vogliono avere appunto la garanzia che almeno la volontà esista. E’, più o meno, la stessa cosa che abbiamo fatto noi, inviando, all’inizio di Febbraio, la PEC con cui si mostrava la volontà ad acquistare il Club. Di fatto una pura formalità.”
Ma risponde a verità la voce che il Livorno ha un bilancio di 2,8 milioni di euro ?
“Non possiamo ancora confermare l’entità della cifra, in quanto i conti che abbiamo ricevuto si fermano al 31 dicembre. Questa è uno dei motivi per cui abbiamo richiesto una video conferenza con i commercialisti del Livorno. Serve il tempo necessario ai tecnici per sviscerare bene la situazione, arrivando a capire qual è la vera, effettiva, situazione debitoria dell’A.S. Livorno.”
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