Il progetto dei 5 Stelle in dirittura di arrivo

Il progetto dei 5 Stelle, di abolizione dei parcheggio sul controviale del viale Italia, del quale si iniziò a discutere nel 2018 durante l”amministrazione Nogarin, prosegue il suo iter.
Il disegno prevede la chiusura del controviale, alle auto per realizzare percorsi ciclabili e pedonali, tra la Bellana e l’Acquario.
L’amministrazione comunale, già a suo tempo, predispose alcune panchine davanti alle piattaforme delle barche a vela, alla Bellana, e chiuse al traffico la corsia lato mare, permettendo il transito alle auto solo in un senso di marcia, lato pineta. Il progetto denominato “qualificazione del controviale” di un valore di 1.670.000 euro, prevede “uno spazio unico ciclo-pedonale inserito nel giardino di viale Italia e Terrazza”: la qualificazione interesserà una superficie di 6.200 metri quadri, per un tratto di 560 metri lineari “compreso tra il parcheggio a pagamento di servizio all’Acquario e la Bellana”. La sezione della passeggiata a mare prevede due settori: una “destinata a pista ciclabile” e l’altra pedonale, a cui si aggiungeranno elementi di arredo urbano.
Attualmente il controviale è utilizzato a pieno per i parcheggi delle auto e motocicli, e va precisato che è uno dei tratti più delicati del lungomare, considerando l’impatto che ha sulla stagione estiva per gli stabilimenti balneari ed i frequentati locali ubicati in zona.
Si evidenzia, quindi, un altro nodo scorsoio. Una vera e propria frattura verticale tra l’amministrazione, i cittadini che apprezzano l’idea di usufruire di nuovi spazi verdi e piste ciclabili e coloro che il luogo lo vivono.
I parcheggi sotterranei ubicati in piazza Mazzini e gli altri 500 in fase di realizzazione sui multipiani nell’ area di Porta a Mare, difficilmente potranno soddisfare la richiesta di posti auto, in quanto molti sono residenziali, di proprietà o già assegnati. In questo scenario si inserisce anche la demolizione delle baracchine (l’ex El Tiburon sarà abbattuto il 27 febbraio). Siamo di fronte ad un segmento di un progetto complesso che investe e riguarda tutta la città, come afferma l’assessore all’urbanistica, Silvia Viviani: “quel progetto può andare avanti come un pezzo della progettazione più complessiva”.
Cosa ne pensano i cittadini
Al riguardo abbiamo ascoltato alcuni cittadini, che hanno espresso tutte le loro perplessità al riguardo.
“Sarebbero, non una settantina, ma 180 i parcheggi che si perdono, compreso gli stalli riservati ai mezzi a due ruote”
– spiega Antonio Morozzi, un volto noto per le sue battaglie in merito a queste tematiche.-
“Sono profondamente contraria a questa sciocchezza – commenta Luigia Di Nitto – se devo semplicemente portare mia figlia dalla pediatra non troverò il parcheggio. Trovo sia sbagliato eliminare i parcheggi qua, dove molti cittadini come me devono sostare per sbrigare commissioni o per bisogni di vario tipo”.
“Temo che ci saranno molte polemiche da parte dei cittadini
– evidenzia Salvatore Dell’Aquila –
È un grande disagio soprattutto per le famiglie che d’estate si recano negli stabilimenti balneari e si ritroveranno con un netto calo di posti auto e moto. Mi sembra anche assurdo pretendere che tutti vengano in bicicletta, penso, ad esempio, a chi ha dei bambini ed agli anziani. Spero verranno fornite agevolazioni con i mezzi pubblici o fatte delle convenzioni con gli stabilimenti balneari. Serve un equilibrio, a mio parere, per andare incontro ai cittadini che sono in difficoltà. Bisognerà saper gestire la situazione, cercando almeno di offrire servizi utili”.
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