Un uomo che ha fatto la storia del calcio dilettantistico a Livorno
Livorno, 4 febbraio 2021 – Oggi piangiamo la scomparsa di un uomo, Ennio Allegri, la cui storia iniziò poco dopo la fine della seconda guerra mondiale; erano i tempi nei quali, in mezzo alle case semidistrutte e alle macerie sociali, uomini e donne hanno ricostruito il paese, per regalare ai propri figli la speranza e un mondo migliore. In quel periodo, per riprendere la quotidianità, fu importante tornare al divertimento sano, tra cui il calcio, che allora si faceva con scarpe improvvisate e palloni improbabili, cosa impensabile al giorno d’oggi. Così, nel 1950, venne fondata la squadra “Esperia” che si iscrisse al campionato del Centro Sportivo Italiano (C.S.I.).
Per quanto fosse tutto improvvisato con i mezzi, che si avevano a disposizione,…
… il movimento crebbe e L’Esperia diventò associazione sportiva, cambiando il nome in G.S. Merlo, per poi tornare al nome originale nel 1960. Una storia di calcio fatta di passione e di persone, che non hanno mai rinunciato a creare un sogno; così nel 1965 l’Esperia si fuse con la Polisportiva Poligrafici dando vita alla G.S. Polisperia, senza cambiare né la sede né il campo, che rimase il glorioso “Cappuccini”.
Ma come tutti i sogni, anche quelli dell’Esperia e di Ennio si scontrarono con la realtà; serviva un campo regolamentare imposto dalle norme, ma non c’erano gli spazi e si rischiava di dover rinunciare al glorioso campo “Cappuccini“. Ma stiamo parlando di una generazione di persone, rappresentata da Ennio Allegri, che ha saputo far vincere i propri sogni, superando ogni difficoltà. Così, nonostante il disperdersi degli atleti in altre società, si combattè per il sogno, e nel 1972 l’impresa riuscì, venne abbattuta parte del convento, furono trovati i fondi, e quello che si pensava impossibile fu raggiunto con la realizzazione del nuovo campo, edificato sul vecchio, e riprese immediatamente l’attività sportiva. Per l’occasione venne scelto il nuovo nome in “G.S. Jamboree“, in seguito ribattezzato, nel 1973, in Jemboree fino al 1981. Sono anni irripetibili nei quali il sogno, appunto, diventò realtà.
Una storia fatta di passione ed ideali che è arrivata fino ad oggi, lasciandoci in eredità il glorioso Impianto Cappuccini, dal 2017 di proprietà dell’Atletico Livorno Accademy, insieme all’Accademy Livorno Calcio, le società dove appunto l’indimenticabile Allegri è stato rispettivamente il presidente e socio.
Ciao Ennio grazie per quanto hai realizzato
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