Il presidente Sergio Mattarella convoca Mario Draghi
Fallisce l’esplorazione di Fico, il gioco di veti incrociati fra i partiti della maggioranza ha chiuso al Conte ter. Fumata nera, dunque dopo un vertice tra Matteo Renzi, Dario Franceschini, Vito Crimi e Roberto Speranza. Fico è salito al Colle per riferire al presidente Mattarella il fallimento del tentativo.
Il presidente Mattarella, in un discorso durato sette minuti, ha tratteggiato uno scenario di gravi conseguenze se si andasse ad elezioni anticipate. Due, infatti, le soluzioni che si profilano: elezioni anticipate o governo istituzionale.
A fronte di una grave emergenza che attraversa il Paese, i tempi della campagna elettorale comporterebbero un forte rallentamento nel governo della Nazione, con aggravamento delle condizioni del Paese.
“Non sarà un governo politico ma un governo di alto profilo”, nel quale il mandato sarà affidato ad una persona indicata dal presidente. Un governo istituzionale con un nome di alto profilo, condiviso dalle forze politiche.
“È un momento di emergenza sanitaria, di emergenza economica, a marzo ci sarà lo sblocco dei licenziamenti e sussiste la necessità di pianificare il recovery found da presentare in Europa, ha sottolineato il presidente, aggiungendo che: “Sono urgenti le riforme strutturali per l’Italia”.
Il presidente ha, quindi, convocato domani mattina alle ore 12, Mario Draghi. Il nome di più alto livello che si possa immaginare.