Intervista al capitano dell’Under 18 Gold del Don Bosco Livorno Francesco Gavazza
Intervista al capitano dell’Under 18 Gold del Don Bosco Livorno Francesco Gavazza.
Gavazza “La Pallacanestro Don Bosco ci regala grandi insegnamenti”
Francesco Gavazza, ala e capitano dell’Under 18 Gold, veste la canotta della Pallacanestro Don Bosco da quando aveva cinque anni; leggendo le sue parole si capisce quanto la società rossoblu sia, e sia stata, importante per la sua crescita, sia dal punto di vista tecnico che da quello umano.
Cosa rappresenta il basket per te?
“Questo sport è uno dei punti fermi della mia vita; una passione che ho iniziato a coltivare quando avevo appena cinque anni e che cresce in me stagione dopo stagione, penso che mi accompagnerà per tutto il resto della mia vita.”
Quanto ha pesato l’emergenza sanitaria?
“Ovviamente la situazione che si è creata con la pandemia ha fatto sì che ci mancasse la quotidianità degli allenamenti, anche se, grazie alla splendida organizzazione della Pallacanestro Don Bosco, pur stando a casa siamo riusciti ad allenarci, sia singolarmente che tutti assieme, grazie allo staff che ha organizzato allenamenti on line per tutti nello stesso momento. Anche adesso che ci possiamo allenare solo a distanza, manca la routine sul parquet e soprattutto mancano le partite di campionato.”
Cosa rappresenta per te la squadra?
“Il gruppo composto dai miei compagni è di fatto una seconda famiglia; al punto che uno degli aspetti più brutti di questa emergenza sanitaria consiste nel fatto di non poter essere in campo a lottare su ogni pallone. Essere squadra vuol dire fidarsi ciecamente dei propri compagni, anche quando le cose vanno male, ed aver sempre fiducia in loro, insegnamenti che ci arrivano anche dalla nostra società, tratto che caratterizza da sempre il Don Bosco.”
E la società rossoblu cosa rappresenta?
“Vesto la mitica canotta della Pallacanestro Don Bosco da quando ero un bambino – avevo appena cinque anni -, e per me è un onore, a distanza di così tanti anni, continuare a farne parte. Che sia una grande società lo testimoniano gli importanti traguardi raggiunti nel corso degli anni, basti pensare alle tante squadre che hanno raggiunto le finali nazionali ed ai numerosissimi giocatori ed allenatori che partendo dal rossoblu sono diventati atleti, e coach, di rilevanza nazionale. Far parte di una società così prestigiosa è per me un onore.“
Che rapporti hai con i tuo compagni di squadra?
“Sono ottimi, con gran parte di loro ci conosciamo da moltissimi anni e più che compagni siamo amici, con i quali mi frequento anche fuori dal campo. Ma ho un rapporto bellissimo anche con i ragazzi che sono entrati in squadra da poco si è creato un feeling perfetto, che ci porta a dare l’anima tutti assieme per raggiungere i risultati che ci siamo prefissi.”
E con il coach?
“Abbiamo uno splendido rapporto con Marco Aprea, per noi tutti è un onore essere guidati dall’allenatore della prima squadra della Pallacanestro Don Bosco; lo stesso vale per Daniele Giammalva che, quando Marco è impegnato con la C gold, ci trasmette grande entusiasmo. In definitiva sia io che i miei compagni ci troviamo benissimo con entrambi, del resto tradizionalmente la Pallacanestro Don Bosco si rivolge sempre ad ottimi coach.”
Tu sei il capitano della formazione Under 18 Gold, quanto è importante il tuo ruolo?
“Per me è motivo di grande orgoglio essere capitano, lo è sapere che tutti i miei compagni contano su di me. Una situazione che ti regala fiducia, una fiducia che deve essere ripagata dando sempre l’esempio positivo, non mollando mai, anche quando le cose vanno male.”
Sono tantissimi anni che vesti la casacca Don Bosco, quali sono i ricordi più belli e le soddisfazioni più grandi vissute?
“In questo lungo periodo i ricordi belli sono stati tantissimi, così come le soddisfazioni. Abbiamo preso parte a numerosi ed importantissimi tornei, contro squadre di grande blasone, ed anche nei nostri campionati abbiamo raggiunto traguardi di grande rilievo, conquistando numerosi titoli regionali. La soddisfazione, meglio le soddisfazioni, più grandi però risalgono alle partecipazioni a due finali nazionali: nel 2017 a Bormio con l’Under 14 dove abbiamo raggiunto il quinto posto in Italia, e nel 2019 a Taranto dove siamo entrati tra le prime otto squadre italiane.”
fonte: Don Bosco Livorno
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