Secondo gli esperti, questo nuovo ceppo metterebbe la parola fine a chi pensa che facendo circolare il virus si possa arrivare all’immunità di gregge.
Livorno, 18 gennaio 2021 – Si tratterebbe di un nuovo ceppo dell’ormai famigerato Coronavirus, che ha sviluppato una mutazione per colpire sia quelli che non aveva ancora infettato, ma anche chi si era già ammalato. Per l’infettivologo dell’ospedale Sacco e dell’università degli Studi di Milano, Massimo Galli, secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Fatto Quotidiano”, questa variante covid metterebbe la pietra tombale sulla strategia di far circolare il virus indisturbato per arrivare a un’immunità di gregge. Infatti, al perpetrarsi dell’infezione aumenterebbero le possibilità di mutazione del virus. Mentre la variante inglese, che si propaga più velocemente, sembra essere efficacemente contrastata dai vaccini, si teme che quella brasiliana possa sfuggire a questa barriera protettiva.
L’aumento delle varianti del virus impone, perciò, un sistema di tracciamento che gli scienziati chiedono ormai da settimane. Di qui l’appello dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) a raccogliere globalmente le sequenze genetiche delle nuove varianti.
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