Da registrare anche la partecipazione della sede di Livorno, in via Magnozzi
Livorno, 15 gennaio 2021 – Dopo tanti annunci, è giunto il giorno dell’insurrezione delle palestre GimFive; i gestori hanno deciso di aprire le loro attività nonostante i divieti imposti dal Governo. Nei filmati, che narrano l’evento, si ascolta lo speaker affermare che le strutture non sono state chiuse dalle Forze dell’Ordine ma che infatti hanno ricevuto solo sanzioni. Gli spettatori della diretta Facebook chiedono, al riguardo, se siano stati multati anche i frequentatori delle palestre, che invece, finora, non sono stati sanzionati.
Il conduttore dell’evento parla di armi come “La Costituzione” e le riprese con gli Smartphone, nell’ottica di una pacifica ribellione. La rivolta trae fondamento dal lungo periodo di imposta chiusura e dalle misure economiche di supporto, o ristoro che dir si voglia, veramente esigue … C’è un Italia che non è più disposta, a torto o ragione, a farsi bacchettare sui media e sui social e vuol tornare a lavorare e vivere. Una vicenda che colpisce al cuore l’azione di governo che attualmente è distratto dalle diatribe interne, ammesso, e non concesso, che sia mai stato attento ai bisogni dei cittadini.
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