Se non arriva la fideiussione amaranto al palo
Inizia lunedì prossimo il cosiddetto mercato di riparazione, quello di gennaio, ultima spiaggia per le 59 società di Serie C nel tentativo di coprire i buchi di organico evidenziatisi nella prima tranche di campionato. Come quasi sempre negli ultimi anni sarà un mercato al risparmio, fatto prevalentemente di scambi e prestiti, stante le grandi difficoltà economiche nelle quali si dibattano quasi tutti i sodalizi della terza serie nazionale.
Livorno
Un mercato nel quale si inserisce il Livorno, chiamato ad una campagna acquisti importante per rinforzare la rosa a disposizione di quel sant’uomo che è Alessandro Dal Canto. Il “must” è consegnare al tecnico amaranto almeno 5-6 nuovi innesti, a maggior ragione dopo i saluti dei quattro giocatori che, dopo la messa in mora, hanno salutato gli amaranto; e non si tratta di figure di secondo piano ma del miglior giocatore in assoluto, Agazzi, e di altri elementi che in categoria avevano tutte le possibilità per fare la differenza (Marsura, Murilo e Porcino). Ma inutile piangere sul latte versate, c’è solo da rimboccarsi le maniche e provare a mettere qualche toppa a gennaio, magari già nei primi giorni, per rimpolpare la rosa che il prossimo 10 gennaio affronterà la Pro Patria.
Fideiussione
Primo, fondamentale e necessario, passo è la sostituzione della fideiussione; sembrava una semplice formalità, ed invece anche l’intervista pubblicata oggi su “Il Tirreno” al presidente Giorgio Heller, fa capire che non è così semplice sostituirla, a meno che Spinelli, sempre lui….., non metta mano al portafoglio, a Livorno si direbbe “è nova….”. Ed allora un dubbio sorge legittimo, non è che il siluro a Danilo Mariani, uno che dentro la finanza ci vive, sia stato troppo precipitoso ? Aldilà di questo, però, la speranza è che ‘sta benedetta fideiussione arrivi in fretta, altrimenti tutto il lavoro, già di per sé non semplice, fatto dalla strana coppia Rubino – Ricci si dissolverà più velocemente della neve a ferragosto.
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