Lotto zero, Darsena Europa, industria, lavoro, decoro e università gli argomenti trattati nella conferenza stampa di fine anno
Lotto zero, Darsena Europa, industria, lavoro, decoro e università gli argomenti trattati nella conferenza stampa di fine anno.
“Un anno straordinariamente difficile, che ha messo a dura prova il mondo, il nostro paese e naturalmente la città di Livorno. Una città che però è stata più resiliente di tante altre, ovvero è stata in grado di reagire con forza, ottimismo e positività ad eventi drammatici, di riorganizzare la propria vita dinanzi alle difficoltà, di fronteggiare efficacemente le contrarietà e dare nuovo slancio alla propria esistenza raggiungendo risultati significativi”
Esordisce così il primo cittadino Luca Salvetti alla conferenza stampa di fine anno, organizzata al teatro Goldoni per fare un consuntivo dell’anno in conclusione.
Una città che si è piegata ma non si è spezzata, davanti ad un anno imprevedibile che ha visto tutta la società, amministrazione compresa, impegnata “Nella gestione di un quadro sociale ed economico impensabile solo poche settimane prima (di marzo n.d.r.)”.
La conferenza si apre con un video riassunto della Livorno del 2020, poi lo spazio è dedicato alle tante domande dei giornalisti definiti dallo stesso Salvetti: “Migliori interpreti delle curiosità della gente”.
La squadra di governo cittadino era al completo, sindaco e assessori tutti. I più cercati sono sicuramente L’Assessora Bonciani, in quanto il porto sarà l’elemento dirimente nel futuro di Livorno e l’Assessora Viviani, perché i cantieri interessano sempre la cittadinanza come volano di sviluppo e decoro.
Le prime domande riguardano la darsena Europa, tanto chiacchierata, annunciata ed attesa.
L’assessore Bonciani si dice soddisfatta, il comune sta facendo la sua parte e i finanziamenti ci saranno, questo dovrebbe rassicurare tutti. La Darsena sarà importante per attrarre i nuovi traffici, oggi limitati da un porto che ha un limite oggettivo nell’accogliere navi di una certa stazza. Siamo ad un punto che definisce di “ri-inizio”. Oltre alla Darsena vi sono certezze sui finanziamenti dei lavori retroportuali ed i collegamenti di Rfi. In chiusura di risposta annuncia un lavoro in corso con Taiwan, fondamentale per la transizione green.
L’altra annosa questione riguarda l’autostrada tirrenica, per la quale l’attesa sembra diventata vana.
Il primo cittadino si fa portavoce della causa: “Proveremo a sanare qualcosa che non ha senso con il Recovery Fund. Sono in contatto con il sindaco di Grosseto per completare questo buco evidente nella mappa di autostrade”.
Proprio a proposito di strade e viabilità viene posta all’amministrazione la domanda concernente il Lotto zero, il sindaco si dice intenzionato a riprendere in mano quel progetto già esistente, nonostante sia stato messo nel cassetto oltre 10 anni fa.
L’assessore alla cultura Lenzi sottolinea l’importanza d’investire in decoro e lavori pubblici:
“Non sono un sognatore che crede che la città possa campare solo di cultura e turismo, con la cultura, a differenza di quanto diceva qualcuno (Il ministro Tremonti n.d.r.), un po’ si mangia. Io sono anni che mangio con la cultura, e insomma, un po’ ho mangiato grazie alla cultura (ride, n.d.r.). Investire in cultura, nel decoro della città, ha un valore non immediatamente qualificabile, ma in lunga distanza è imprescindibile”.
Ma il 2022 sarà l’anno dei cantieri, parola dell’assessora Viviani
Prima di arrivare ai cantieri -dichiara l’Assessora- abbiamo avuto bisogno di un anno per pianificare la macchina comunale. Quest’anno partiranno i bandi e vedrete, nel 2022 sarà l’anno dei cantieri. Piazze, monumenti e strade di Livorno rivedranno la luce. Non devo spiegarlo a voi livornesi, è una città bellissima, particolare, che attrae grandi architetti proprio per la sua unicità.
L’assessore al lavoro Simoncini annuncia tre iniziative per rilanciare i tre settori trainanti nell’industria livornese:
– Automotive
– Nautica
– Edilizia
Poi la nostra testata domanda all’Assessora Viviani se sono previsti lavori per ridare lustro al lungomare della città, il cosiddetto salotto buono di Livorno, molto trascurato, la stessa riferisce che è intenzione dell’amministrazione ridare pieno decoro alla passeggiata a mare caratterizzante la città di Livorno.
Barbara Bonciani, da noi sollecitata, fa sapere che il progetto di portare a Livorno popolazione giovane e dinamica come quella universitaria è negli obiettivi di questa giunta. Il progetto del Polo di Villa Letizia, che oggi conta 400 studenti, prosegue. È stato recentemente confermato per almeno altri 4 anni l’accordo con l’Università di Pisa, non è facile sottrarre studenti all’ateneo, ma l’obiettivo è incrementare l’importanza del Polo e rendere Livorno una buona succursale dell’ateneo pisano.