Il dirigente amaranto risponde alle domande del nostro Direttore
Passata, almeno per il momento,l’emergenza societaria, nella trasmissione “Centro Campo”, in onda ogni domenica sera su Telecentro2, si è tornati finalmente a parlare di calcio giocato. Il nostro Direttore, Alessandro Guerrieri, ha intercettato il direttore sportivo Raffaele Rubino che non si è sottratto alle sue domande.
Direttore, partiamo dalla sfida con la Lucchese
“Sapevano che la sfida con i rossoneri era complicata, in quanto la squadra aveva giocato mercoledì a Vercelli e sapevamo che avremmo pagato dazio per la fatica infrasettimanale. Abbiamo fatto una partita sofferta, siamo stati bravi a recuperarla.”
Un giudizio sul campionato giocato finora dal Livorno
“Difficile dare un giudizio, anche contro la Lucchese avevamo quattro giocatori in lista di svincolo; è dall’inizio dell’anno che giochiamo con diversi ragazzi giovani. Un campionato finora delicato e complicato, fatto di grande sacrifici e di altrettanto forza morale.”
Lei ha parlato degli svincolati, c’è la possibilità di rivederli in amaranto ?
“Non appena arriverà il lodo, i quattro giocatori non saranno più vincolati alla nostra società, in quanto saranno, appunto, svincolati. Per riaverli dovremmo riformulare un contratto con loro, ammesso, e molto non concesso, che abbiamo la volontà di rimanere in amaranto. Si tratta di dinamiche molto delicate, le speranze di rivederli in amaranto sono davvero poche.”
Tra poco aprirà il mercato di gennaio, presumo lei stia lavorando in questo senso
“Mah, appena avrò delle idee concrete da parte della società, e penso che arriveranno a breve, saprò in che modo potrò muovermi; chiaramente tutto dipende dalla situazione finanziaria. Ovviamente se si perdono giocatori è necessario sostituirli, a maggior ragione considerando che la rosa già è incompleta di suo.”
Ma Mazzarani si può considerare amaranto ?
“Assolutamente sì, il ragazzo con grande sacrificio ha accettato di rimanere qua, di sacrificarsi per il Livorno Calcio, per cui sarà lui il primo acquisto di gennaio.”
Può coesistere con Maiorino ?
“Secondo me sì, di giocatori bravi c’è sempre bisogno, per cui penso che entrambi possano giocare assieme. Sempre considerando la questione gestionale; quando sono arrivato io c’era la fila di giocatori fuori dalla mia porta che mi chiedevano di andare via. Adesso sto cercando di recuperare Maiorino.”
Queste problematiche degli ultimi mesi, possono influire negativamente sul suo lavoro a gennaio ?
“Già il fatto che mi faccia la domanda implica che la situazione è effettivamente così, chiaramente tutte le notizie che sono uscite non facilitano il mio lavoro. Sostanzialmente più la situazione del Livorno sarà chiara, meno il mio lavoro sarà complicato.”
La mia impressione è che servano almeno sei nuovi acquisti, concorda ?
“Detta così crudemente, è la verità, poi il mercato può regalare sorprese, sia in senso positivo che negativo.”
Ma una punta, magari brava come era lei, ce la porta ?
“Speriamo, nella mia carriera ho segnato oltre 200 reti, spero di scegliere bene.”
L’ultima, mi fa un nome di un calciatore che avrebbe portato a Livorno ?
“Ce ne sono stati diversi; io all’inizio avevo un’idea diversa, volevo costruire una squadra con ambizioni importanti e per questo avevo contattato molti giocatori, se proprio vuole due nomi dico il portiere Furlan – adesso all’Empoli ndc – ed il difensore Scognamiglio, poi accasatosi all’Alessandria.”
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