Il 5 dicembre 2020 è stato il giorno nero delle emissioni di benzene a Stagno la Sinistra chiede risposte
INTERROGAZIONE URGENTE
Oggetto: livelli di benzene superiori alla normalità ed incongruenza dati
Dopo le sollecitazioni di diversi cittadini, e vista la vergognosa mancata risposta alla nostra richiesta pubblica di spiegazioni veniamo ad esporre quanto segue
In data 5. 12. 2020 la stazione ARPAT LI ENI STAGNO ha registrato livelli di BENZENE anche più di 50 volte superiori a quelli registrati a partire dal 26.11.2020 in particolare fra le ore 14.00 e le 00.00. Il forte odore acre ha fatto scattare tantissime segnalazioni da parte dei cittadini di Stagno e non solo
In data 07 12.2020 da una nuova osservazione delle registrazioni è emerso che sono scomparse stranamente quelle del giorno 5 e da un’attenta analisi delle tabelle di registrazione, appare evidente come per diversi giorni a partire dal 26 novembre, non sono riportati i dati.
Il BENZENE è un idrocarburo incolore di odore pungente, infiammabile e molto stabile. Appartiene alla famiglia degli idrocarburi aromatici ed è caratterizzato da un’elevata pressione di vapore, pertanto evapora rapidamente e lo si trova quindi in aria soprattutto allo stato di vapore. I danni che il benzene induce sulla salute umana sono prevalentemente a carico del sistema emolinfopoietico e si distinguono in danni di tipo:
- tossicologico come anemia, linfopenia, trombocitopenia, pancitopenia
- cancerogeno come leucemie
- genetico a carico dei cromosomi
Gli effetti più importanti alle concentrazioni ambientali sono quelli cancerogeni. Il benzene è considerato un cancerogeno certo per l’uomo (IARC, Snyder et al 1993, Ward et al 1992) e non esiste nessun valore di concentrazione che sia da ritenersi esente da rischi. Il benzene può depositarsi al suolo o in acqua grazie alla pioggia, processi che possono causare la contaminazione delle acque superficiali e profonde a causa della sua scarsa solubilità.
DAL MOMENTO CHE:
- con sempre maggiore insistenza si ripresenta a Stagno il problema degli odori in atmosfera, persistenti, fastidiosi ed acri;
- diversi cittadini hanno inoltrato segnalazioni ad Arpat per capire di cosa si tratti e se oltre al disagio percepito ci sia un pericolo per la salute legata ad esalazioni chimiche;
- è noto come gli odori molesti siano un fenomeno sgradevole e sospetto con cui i cittadini di Stagno sono costretti a convivere da anni
CHIEDIAMO
al Sig Sindaco, quale ufficiale di governo in materia sanitaria di:
- chiarire le anomalie riscontrate nell’osservazione delle registrazioni e se i dati mancanti corrispondano magari ad elevati valori di emissione come successo nel giorno 5;
- intervenire presso ARPAT per rendere più trasparenti e tempestive le modalità di intervento a seguito delle segnalazioni dei cittadini. Riteniamo che la tempestività sia indispensabile per scongiurare eventuali danni alla salute qualora la fonte del disagio fosse pericolosa
- richiedere ad ARPAT di esibire prove documentate di quello che è avvenuto in data 05.12.2020 e negli altri giorni per i quali mancano i dati di registrazione per escludere livelli di emissione della sostanza chimica potenzialmente dannosi per la salute
Il quadro emerso il giorno 5 è preoccupante per la salute pubblica. Esposizioni al benzene anche a picchi di concentrazione oraria risulterebbero estremamente pericolose per la salute come dimostrano le indagini della procura di Brindisi di questa estate.
La tutela della salute ci preme sottolineare che non riguarda solo quella dei cittadini ma anche degli stessi LAVORATORI.
In mancanza di risposte non tanto a noi ma ai cittadini, ci riserviamo fin da ora di intraprendere altre iniziative per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica e per far sì che si svolgano tutte le necessarie verifiche.
La Sinistra di Collesalvetti
Luca Chiappe
Stay Tuned
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