A Capodanno negli alberghi i ristoranti saranno chiusi. Spostamenti tra Regioni vietati dal 20
Entrerà in vigore il 4 dicembre il Dpcm che riscrive le regole per contenere i contagi da coronavirus. Molte delle restrizioni in vigore saranno confermate , e l’Italia rimarrà divisa in tre fasce: gialla arancione e rossa. Il premier Giuseppe Conte ha precisato che si tratta di un «giallo rafforzato», legato al divieto di spostamento tra le Regioni, all’obbligo di quarantena per chi torna dall’estero dopo il 20 dicembre ed alla scelta di mantenere il coprifuoco alle 22 anche nei giorni di Natale e Capodanno, nonché di mantenere gli impianti da sci ancora chiusi.
Il governo ha deciso di inserire nel pacchetto di divieti anche quello di tenere aperti i ristoranti negli hotel, la notte dell’ultimo dell’anno.
Sci, no a impianti e hotel: anche l’Austria verso la quarantena
Saranno chiusi gli impianti e le piste da sci per tutto il periodo natalizio. Vanificata l’ipotesi di poter raggiungere un accordo in sede europea, l’Italia ha deciso, quindi, di stoppare le vacanze in montagna. È stato stabilito che chi ritorna dall’estero dopo il 20 dicembre dovrà effettuare la quarantena. A chi invece torna prima di quella data sarà sufficiente sottoporsi al tampone.
Spostamenti tra regioni
Dal 20 dicembre, sarà vietato lo spostamento tra le Regioni, anche quelle che si trovano in fascia gialla, divieto che rimarrà per tutta la durata delle festività, fino a dopo l’Epifania. La misura riguarderà anche i comuni, ma solo nei giorni del 25, 26 dicembre e 1 gennaio
Natale e Capodanno
Nei giorni di Natale e Capodanno resterà valido il coprifuoco alle 22, fino alle 7, per l’intero periodo delle festività.
Ma vediamo nel dettaglio le misure delle restrizioni principali
Dpcm in vigore venerdi’ 4. sicuramente fino all’Epifania e a prescindere dal colore della regione.
COPRIFUOCO – Resta divieto di circolazione dopo le 22 e fino alle 7 anche a Natale, Santo Stefano e a Capodanno. Messe della vigilia anticipate.
DIVIETO MOBILITA’ REGIONI – Dal 21 dicembre al 6 gennaio stop spostamenti pure tra regioni gialle. Deroghe per ritornare ai luoghi di residenza o domicilio e sempre e comunque per tornare alla propria abitazione.
Restano le eccezioni per motivi di necessità, lavoro o salute. No seconda casa in un’altra regione e comune il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio.
DIVIETO DI MOBILITA’ COMUNI – il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio vietato spostarsi dal Comune nel quale ci si trova, che sia quello di residenza, domicilio o meno (come oggi in #Campania con zona rossa)
QUARANTENA PER CHI TORNA DALL’ESTERO – La misura, dovrebbe scattare dal 20 dicembre.
RISTORANTI APERTI A PRANZO IN GIORNI FESTIVITA’ Ristoranti aperti a pranzo il 25 e 26 dicembre, a Capodanno e per l’Epifania.
La sera invece chiusi per coprifuoco.
NEGOZI E OUTLET – I negozi restano aperti nei giorni delle festività fino alle 21. I centri commerciali aperti nei fine settimana fino al 20 dicembre, e chiusi nelle festività natalizie.
RIDUZIONE DAD A DICEMBRE – Ipotesi ridurre studenti che fanno lezione a distanza. La scuola dovrebbe comunque riaprire dopo la Befana (in Campania vedremo, dipende molto da De Luca).
CHIUSI IMPIANTI SCI MA APERTI HOTEL MONTAGNA
CROCIERE VIETATE
🟡 L’obiettivo: entro 15 dicembre tutte le Regioni in fascia gialla.