Gli amaranto non riescono più a vincere
Niente da fare, il Livorno non solo non sa più vincere, ma non riesce più neanche a bucare la rete avversaria. Un problema evidenziatosi anche nel terzo derby toscano di questo avvio di campionato, quello contro il Pontedera. Alla fine la sfida finisce con uno scialbo nulla di fatto, dopo 90′ davvero deludenti. Vero che gli amaranto erano privi di molti elementi, Marsura su tutti, ma sorprende la metamorfosi di questa squadra, ed in particolare della sua fase offensiva; fino ad un mese fa gli amaranto trovavano la via della rete con grande continuità, tanto da essere depositari del miglior attacco del girone, adesso è difficile anche arrivare in area di rigore.
A questo punto mister Dal Canto, che pure deve essere elogiato per come sta tenendo coeso un gruppo dilaniato dalle problematiche societarie, deve iniziare a farsi qualche domanda. A maggior ragione dopo aver visto, oggi, una squadra incapace di creare problemi ad una difesa come quella del Pontedera, squadra ben organizzata, sì, ma non certo il Real Madrid.
Gli amaranto hanno mostrato una manovra lenta ed involuta, sempre prevedibile che puntualmente dava buon gioco alla difesa dei granata, per l’occasione di bianco vestita. Insomma, c’è da lavorare, e farlo a fondo, per cercare di mantenere la categoria, anche in previsione della scontata penalizzazione, che sarà una mazzata sia sotto l’aspetto della classifica che del morale.
Bussaglia
C’era grande curiosità per vedere l’ultimo dei giocatori svincolati, tesserati qualche settimana fa, Bussaglia. Il centrocampista ex Cittadella, reduce da un lungo infortunio, è stato gettato nella mischia dal primo minuto e, nei primi trenta minuti, è stato tra i più positivi.
Sempre nel vivo del gioco, bravo in entrambe le fasi di gioco, è poi calato con il trascorrere dei minuti, tanto che Dal Canto lo ha lasciato negli spogliatoi, inserendo al suo posto Piccoli. Una buona impressione dunque, ma la sensazione è che il ragazzo debba ancora lavorare molto per arrivare ad una condizione accettabile.
Il futuro
In attesa che si sistemino, almeno si spera, le questioni societarie, c’è da cominciare a pedalare per dare una rassettatina ad una classifica che inizia a farsi preoccupante, fin dalla prossima trasferta a Vercelli. Mica semplice, la Pro è una delle squadra più accreditate per il salto di categoria.
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