Il peschereccio “Mario Padre” colò a picco al largo di Marina di Pisa
Livorno, 9 novembre 2020 – Vi ricordate il peschereccio affondato nei giorni scorsi, quando i militari della Capitaneria di Porto salvarono due marittimi; grazie all’equipaggio di un altro peschereccio che avvisò la Capitaneria di Porto non vedendo rientrare i colleghi? Ecco in data odierna il nucleo specialistico sommozzatori dei vigili del fuoco ha concluso brillantemente le operazioni di recupero del peschereccio “Mario Padre” inabissatosi nei giorni scorsi al largo di Marina di Pisa, circa 3 miglia dall’imbocco del fiume Arno.
I sommozzatori hanno così provveduto ad applicare alcuni palloni di sollevamento in alcuni punti dell’imbarcazione, rilevata a 15 mt di profondità. Le operazioni tese a favorire il galleggiamento del peschereccio lungo 7.8 mt , avente una stazza di 3.8 t, sono state ultimate svuotando l’imbarcazione dall’acqua, grazie al nucleo nautico di Livorno. Il peschereccio è stato poi trainato dai sommozzatori, con l’assistenza dello stesso nucleo nautico, presso un cantiere navale, in località Calambrone. Sul posto era presente anche una motovedetta della Capitaneria di Porto di Livorno per l’esecuzione delle attività di propria competenza.
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