Siamo di fronte ad un episodio che macchia un evento sportivo
Livorno, 9 novembre 2020 – Le parole-vergogna ascoltate ieri durante la telecronaca della gara Alessandria – Livorno, hanno investito non solo Livorno, ma anche tutti coloro che amano lo sport. Il pesante riferimento all’alluvione del 2017, che ha visto morire nove persone non può essere tollerato; a questo si aggiunge l’offesa razzista contro un ragazzo di 17 anni. Siamo di fronte a dei comportamenti contro i quali le autorità competenti devono prendere seri provvedimenti. Di seguito le parole di Di Gennaro, ieri protagonista proprio al “Moccagatta”, lo stadio della città piemontese.
“Ascoltate bene questo video che non c’entra nulla con il calcio… ci sono molti modi per insultare i giocatori a voi che piace ma chiamare “negro” un ragazzo di 17 anni perché caduto ricollegandolo ad un tuffo nominando un’alluvione che ha dilaniato una popolazione come quella di Livorno è proprio da ignoranti.
La cosa più brutta che questa esclamazione è venuta da qualcuno della società dell’Alessandria visto che allo Stadio non dovrebbe esserci nessuno, e rende la cosa ancora più triste.
Mi verrebbero da dire svariate cose ma vista la mia posizione mi fermo a dire VERGOGNA e spero tanto che la faccia di chi ha detto questa cosa venga fuori ma non credo abbia le cosiddette palle.”
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