Comunicato stampa del SULPL sui fatti avvenuti in piazza Attias
Comunicato stampa del SULPL sui fatti avvenuti in piazza Attias.
Riceviamo e pubblichiamo, ecco il testo completo
Quale Organizzazione Sindacale di categoria siamo, purtroppo, ancora una volta a dover denunciare
l’ennesima aggressione a danno di operatori delle Forze dell’ordine Locali che Statali.
Operatori di polizia in servizio e atti a fare rispettare le regole e vilmente colpiti da parte di “un folto branco
di ragazzi”, veri e propri teppisti da strada, violenti e forti di una ormai consolidata e confermata impunità,
questa volta è toccato ai nostri colleghi della Polizia Locale di Livorno e dell’Arma dei Carabinieri Ennesima
dimostrazione che il lavoro svolto dalla Polizia Locale è parimenti quello svolto delle altre Forze di Polizia ove
il labile confine tra sicurezza urbana e sicurezza pubblica nonché mantenimento dell’ordine oramai non ha
più nessuno.
Prosegue
Esprimiamo a nome di tutto il SULPL tutta la nostra solidarietà e totale vicinanza ai nostri colleghi della Polizia
Locale di Livorno e dell’Arma dei Carabinieri, che a seguito di questa ennesima brutale aggressione – come
oramai registriamo quotidianamente in tutte le città – hanno dovuto ricorrere a cure ospedaliere.
Il nostro è un grido di allarme affinché l’Amministrazione Comunale per la quale i nostri operatori di Polizia
Locale ogni giorno lavorano e operano affinché ascolti le nostre, anzi, le ragioni degli operatori che sono ad
operare su strada e intervenga immediatamente per condannare fortemente e senza alcun dubbio queste
azioni che “devastano” il quieto vivere dei cittadini e demotivano gli appartenenti al Corpo di Polizia.
Orami la Polizia Locale opera e affronta quotidianamente situazioni di rischio ed esposizione al pericolo che
sono senza alcuna ombra di dubbio di un livello sicuramente maggiore di qualsiasi altra situazione lavorativa
presente nell’amministrazione.
Ogni giorno i nostri operatori si espongono ogni giorni ai medesimi rischi e svolgono i medesimi compiti delle
altre forze di Polizia ma come mai allora a sono pagati meno e aspettano le dovute, legittime, previste e
“giuste indennità” da anni???
Una equa e giusta prevista indennità per l’espletamento del servizio esterno certo non metterebbe al riparo
da vili calci e pugni del “vile branco” ma certamente almeno sarebbe uno dei giusti riconoscimenti dovuti a
questi operatori che ogni giorno espongono loro stessi per il bene della collettività e il rispetto delle regole
quali “semi” essenziali di qualsiasi democrazia degna di tale nome.
Ascoltare e confortare con atti e riconoscimenti concreti e non certamente palesati “irrisori” riconoscimenti
economici dovuti, è a nostro avviso un atto dal quale “un buon padre di famiglia” non potrebbe certamente
mai mancare nel compiere.
Conclude
Analogamente, ora è necessario che l’amministrazione Comunale doti tutti gli operatori di tutti i previsti
strumenti tattico difensivi, tra i quali il bastone distanziatore, affinché gli operatori di Polizia possano almeno
provare a difendersi.
Ciò che è successo oggi in Piazza Attias ha del vergognoso, questi “branchi” di violenti devono sapere che
quando saranno identificati dovranno affrontare le loro responsabilità di fronte alla legge, per questo, quale
Sindacato di categoria, al giusto momento valuteremo e se possibile ci costituiremo quale “parte lesa” e
altrettanto auspichiamo che ci segua in ciò la anche nostra Amministrazione Comunale.
Fonte: Segreteria SULPL di Livorno