Riepiloghiamo le norme che regolano l’uso della mascherina
Riepiloghiamo le norme che regolano l’uso della mascherina.
Come è noto è obbligatoria nei luoghi chiusi per disposizione anti contagio, indossare la mascherina;
ll nuovo obbligo di mascherina è entrato in vigore dal 17 agosto, al chiuso e all’aperto, in tutti i luoghi accessibili al pubblico e quando non si possono evitare gli assembramenti. Nessuna deroga possibile per le Regioni. Lo stabilisce la nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza e in vigore da lunedì 17 agosto in tutta Italia: dalle 18.00 alle 6.00. Per chi non rispetta la norma, è prevista una sanzione che va dai 400 ai 3000 euro.
LE NORME
Riepiloghiamo i casi in cui la mascherina è obbligatoria:
– Scatta l’obbligo di indossare la mascherina in tutti i luoghi chiusi accessibili al pubblico e comunque in tutti i casi in cui non sia possibile rispettare il distanziamento sociale, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina.
– E’ fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00, sull’intero territorio nazionale, di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le
caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionali.
Luoghi in cui è obbligatoria la mascherina:
Supermercato
Mezzi pubblici
Treno e aereo
Negozi
Chiesa
Parrucchiere, barbiere, estetista, tatuatore
Musei e biblioteche
Manifestazioni ed eventi pubblici
Cinema e teatro (non durante lo spettacolo)
Aree giochi per bambini
Palestra (non durante l’attività fisica)
Rifugi
Sale giochi
Circoli culturali e ricreativi
Aule per corsi e formazione