Insuperabile maestro di allievi pisani e livornesi
Pisa, 29 settembre 2020 – Stanotte ci ha lasciati Antonio Di Ciolo, un uomo che, nella scherma e non solo, ha saputo lasciare il segno. Per capire di chi stiamo parlando, è sufficiente uno sguardo al numero delle medaglie conquistate dai suoi allievi; ma occorre andare oltre per capire chi era l’uomo dietro il maestro.
Infatti per comprendere quanto sia profondo il suo ricordo, occorre comprendere cosa abbia rappresentato per tutti i suoi allievi questo maestro di scherma; atleti tutti profondamente legati a lui da un sentimento profondo, nato quando hanno cominciato a muovere i primi passi in questo sport. L’alchimia tra maestro e l’allievo nasce dal primo momento in cui è stato messo in guardia, o semplicemente di fronte ad un bersaglio a cui lanciare una pallina; per poi continuare quando l’atleta calca le pedane e anche una volta diventato a sua volta maestro. Parliamo di un legame fatto di intesa e insegnamenti, che sarà sempre vivo anche in chi la scherma non la pratica più. Tanti hanno provato ad imitarlo, ma di Antonio Di Ciolo ce n’è stato solo uno; riposa in pace maestro.
Leparole di saluto di Marco Vannini, uno dei suoi tanti allievi
Il saluto della palestra dove insegnava il maestro, dove insegna il figlio Enrico Di Ciolo
Il saluto dal Pisascherma precedente palestra del maestro, dove hanno calcato le pedane tantissimi campioni
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