Era detenuto nella Casa di Reclusione di Porto Azzurro (LI)
Bologna, 29 settembre 2020 – I Carabinieri hanno tratto in arrestato un ergastolano in fuga, che il 26 settembre non aveva fatto rientro nella Casa di Reclusione di Porto Azzurro (LI). L’uomo godeva di un regime di detenzione più leggero: infatti aveva il permesso di recarsi a lavorare fuori dal carcere.
Il fuggitivo, un 58enne originario di Palermo, stava scontando la pena dell’ergastolo per un omicidio ed altri efferati delitti; come aveva fatto altre volte, era uscito dal carcere per recarsi sul posto di lavoro, con orario di rientro nel penitenziario previsto alle 23:00. Passato l’orario di rientro, la Polizia Penitenziaria della Casa di Reclusione di Porto Azzurro ha lanciato l’allarme; così i Carabinieri hanno iniziato le ricerche.
Gli investigatori, coordinati dalla Procura di Livorno, hanno avviato le indagini per scoprire dove si nascondesse l’evaso. Finalmente sono arrivati i risultati di tanto lavoro; l’uomo è stato rintracciato alla stazione di Bologna, con un biglietto ferroviario per Milano. Così è terminata la fuga dell’ergastolano, ed i Carabinieri lo hanno accompagnato alla Casa Circondariale di Bologna.
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