Tra gel antibatterici, mascherina e distanziamento ma finalmente la campanella torna a suonare, il saluto del nostro Direttore
Tra gel antibatterici, mascherina e distanziamento ma finalmente la campanella torna a suonare. il saluto del nostro Direttore
“Ricominciamoooo…”, Adriano Pappalardo a fine anni ’70 lo cantava a squarciagola, adesso, in questi giorni di metà settembre, è il “must” di tutta la scuola italiana, ed anche livornese.
Ricominciamo dopo mesi di stop imposti da questo maledetto virus che ha flagellato il nostro paese, portandosi via oltre 35000 innocenti, messo in ginocchio l’economia del paese e fatto serrare i battenti delle nostre scuole.
Scuole che ripartono oggi, tra mille ansie e dubbi, ma ripartono, magari non a pieno regime, magari con alcuni professori che mancano, ma questo è consolidata prassi in questo periodo, ma ripartono.
Una ripartenza che è molto più di un ritorno a scuole, bensì lo sparo dello starter verso una ripresa difficile, ma comunque necessaria, condividendo la vita quotidiana con il virus, almeno fino alla sua scomparsa, che purtroppo sembra molto aldilà dal venire, o, più probabilmente, fino a che le menti geniali degli scienziati scopriranno un vaccino efficace.
Ed allora, tra mascherine, gel antibatterici, distanziamento sociale, l’invito a tutti gli attori del movimento scolastico, siano essi addetti ai lavori, studenti e genitori, a stringere i denti, ad evitare sterili polemiche, ma a concentrarsi sulle linee guide, seguendole scrupolosamente, a partire dalla misurazione della febbre prima di condurre gli alunni a scuola, perchè è dai nostri comportamenti che l’operazione ripartenza avrà successo, restituendo un briciolo di normalità ad un paese flagellato dall’emergenza sanitaria.
Ed allora viva la campanella, rimasta troppo spesso silente, e viva tutti i nostri studenti e le nostre studentesse, la parte migliore del nostro paese che studia e si accultura per renderlo, in futuro, ancora migliore.
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