“Non sarà semplice, vediamo che accade”, dice il membro del nuovo CDA
Livorno – Terminata, con la cessione da parte della famiglia Spinelli ad una cordata di imprenditori, la querelle societaria del Livorno calcio, siamo riusciti a raggiungere uno dei protagonisti del nuovo management, il Dottor Emiliano Nitti, che non si è nascosto di fronte alle nostre domande.
Buongiorno, qual è la sua posizione nella nuova struttura societaria, è lei uno degli imprenditori che hanno acquisito il sodalizio amaranto ?
“No, non sono un socio della nuova società, farò parte del nuovo CDA ma senza possedere quoete societerie.”
Complessivamente, come sono divise le quote ?
“In tutto i soci sono sei, compreso Spinelli che rimane in società con il 10%; due soci sono romani, Navarra e Ferretti, gli altri piemontesi”
Ci può dire qualcosa di più dei soci piemontesi?
“Rappresentano tre aziende, che operano nei settori delle costruzioni, pulizie e logistico”
Non le sembra che il numero dei soci sia alto?
“Per fare calcio in maniera sostenibile o si è molto ricchi o si è in tanti, sarà complicato … vedremo di volta in volta”
Come mai questo ritardo nella chiusura della trattativa?
“La domanda andrebbe posta a Spinelli”
A quando la presentazione del nuovo assetto societario?
“Credo la prossima settimana”
Cosa vorrebbe dire ai tifosi, preoccupati da questo passaggio di proprietà sul filo di lana?
“Per quanto mi riguarda provo a dare una mano senza secondi fini; la domanda poi la dovrete porre all’azionista di maggioranza, il dottor Navarra.”
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