Il curioso (e pericoloso) caso della sparizione dell’impianto all’incrocio di via dei Funaioli con viale Italia
Il curioso (e pericoloso) caso della sparizione dell’impianto all’incrocio di via dei Funaioli con viale Italia.
Il comunicato stampa dell’ACI livornese
Già da qualche giorno pare essere misteriosamente scomparso un semaforo in città, dall’oggi al domani: parliamo dell’impianto di segnalazione luminosa che fino a poco tempo fa regolamentava l’immissione dei mezzi in transito da via Dei Funaioli e che si dovevano immettere lungo il viale Italia. In via dei Funaioli, all’altezza di un piccolo spartitraffico, si ergeva un semaforo ben visibile da chi provenisse da via Montebello in direzione mare.
Poi, presumiamo in seguito a un incidente dovuto allo schianto di un’auto con il conseguente abbattimento dello stesso (così come indirettamente ci hanno raccontato residenti e commercianti che hanno le proprie attività sul posto), ha portato alla sua eliminazione. Una cancellazione dovuta al fatto che il semaforo è stato riconsiderato come pericoloso, a causa della sua posizione.
Se questa diventa la paradossale linea da seguire in seguito a un sinistro allora, ci viene provocatoriamente da proporre di iniziare ad eliminare tutti i lampioni su cui si è schiantato un qualsiasi veicolo. E così via per tutti gli alberi, i muri, gli angoli di un fabbricato e i cartelli segnaletici. Più probabile, con maggiore logica, che quel semaforo andasse tutelato da potenziali urti in una maniera differente, magari prolungando lo spartitraffico e riposizionandolo sullo stesso.
Per chi proviene da via dei Funaioli, la lanterna semaforica è a oggi nella pratica invisibile. Quindi – in caso di segnale rosso – si paventa un costante e potenziale motivo di pericolo. Gli utenti della strada livornesi, avvezzi alla precedente presenza del semaforo, continuano a procedere guardinghi. Ma per i forestieri, potrebbe verificarsi in ogni momento un’inaspettata e sgradita sorpresa.
Riccardo Heusch
Presidente Commissione Traffico e Mobilità AC Livorno
Fonte: Ufficio Stampa ACI Livorno