Pisa come Livorno: giunte diverse ma i problemi sono gli stessi
Di seguito riceviamo e pubblichiamo il comunicato del segretario del PCI di Livorno
“A Pisa è il Sindacato di Polizia a bocciare l’amministrazione che aveva vinto le elezioni promettendo il “cambiamento” proprio facendo leva sulla sicurezza. Come si vede dalle cronache difatti, oggi con i social a portata di tutti, nella vicina città non è cambiato proprio niente; a dimostrazione che la campagna elettorale in atto in alcune zone della città di taluni candidati della coalizione destra è mera demagogia e speculazione elettorale.”
– dopo le premesse il comunicato arriva al punto –
“Nei giorni scorsi sono stato chiamato da alcuni cittadini che abitano in zona piazza Garibaldi, ed ho ascoltato problematiche reali che meritano attenzione. Persone che non avevano nessun’altra volontà di rivendicare la necessaria vivibilità di un quartiere difficile e che ponevano come discrimine non la provenienza ma le intenzioni di chi abita quella zona nella quale notoriamente c’è una forte presenza di immigrati. In queste situazioni dobbiamo stare dritti sul bordo senza cadere negli stereotipi che puntano a creare barricate tra “noi” e “loro”, come “buoni” e “cattivi” aprioristicamente, ricordando che un filo unisce i lavoratori dei negozi stranieri colpiti dalle intimidazioni dei proiettili sparati di recente sulle saracinesche, dalla negoziante cinese ferita dall’attentato incendiario, insieme a tutti gli esempi di spaccio e crimini vari denunciati dai residenti esausti; questo filo si chiama vivibilità e rispetto del territorio nel quale abitiamo.
– poi conclude con una stoccata –
La politica deve servire a questo, a migliorare – noi diciamo trasformare – la società:
- ad eliminare le zone d’ombra, i quartieri e le vite di serie B e di serie C,
- a diminuire le disparità, poi l’ordine pubblico lo deve fare chi di mestiere ricopre certe cariche, …
… ma stranamente nelle campate della destra in certe situazioni non viene mai chiamato in causa. Forse perché disturberebbe un elettorato stabile o qualche candidato della propria lista?
La domanda viene spontanea, visto che molti cittadini denunciano spesso l’assenza di controlli, neppure a seguito delle chiamate e agli esposti presentati, mentre quando i candidati di certe forze politiche denunciano certi fatti, anche per una banalissima foto osé di cui non si è ancora capito la provenienza, allora arrivano i rinforzi e partono arresti ed espulsioni. Eppure l’ex candidato sindaco Romiti in trasmissione con me aveva detto (disconoscendo il CP) che nemmeno con l’arresto in flagranza per spaccio, a causa dei famigerati giudici di sinistra, si poteva agire per mettere in galera gli spacciatori. Questi se la cantano e se la suonano, in doppia veste senza che nessuno gli metta un freno.”
“E’ ovvio quindi che con la destra all’opposizione il conflitto che emerge a Pisa qui non affiora (…).“
“Ad ogni modo questi problemi sono reali e il partito comunista, al fianco delle masse popolari e dei lavoratori, non cadrà mai nel negazionismo, tantomeno sull’utilizzo retorico del razzismo che quando usato in maniera strumentale fa più danni di quello vero alimentato da questa politica spazzatura che anziché risolvere certi problemi, come si vede, li utilizza per fini elettorali di elezioni che poi sono regionali.“
Lenny Bottai – Partito Comunista Livorno.
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