Più fondi per l’agricoltura biologica: lo chiede la Regione Toscana all’Unione Europea
Più fondi per l’agricoltura biologica: lo chiede la Regione Toscana all’Unione Europea.
La richiesta dell’assessore alle politiche agricole
Lo chiede l’assessorato delle politiche agricole affinché la scelta di investire sul biologico sia sostenuta con forza sempre crescente negli anni a venire.
Nell’ultima giunta regionale hanno infatti approvato la delibera con la quale si dà mandato all’Autorità di gestione del Piano di sviluppo rurale di riprogrammare a favore dell’Agricoltura biologica le eventuali risorse dell’attuale programmazione (2014-2020) che dovessero rendersi disponibili.
Nella stessa delibera si invita l’Autorità di gestione a sostenere il metodo dell’agricoltura biologica anche per il periodo di programmazione 2021-2027, assicurando uno stanziamento di risorse congruo con le esigenze delle aziende agricole toscane.
Ultimamente il comparto del biologico è cresciuto moltissimo, ha visto protagonisti i giovani e spesso la scelta dell’agricoltura biologica è stata accompagnata con altre scelte ecosostenibili anche in campo turistico e di valorizzazione dei territori.
Le parole dell’assessore Remaschi
L’assessore Marco Remaschi si ritiene “Orgoglioso di aver dedicato al settore una delle porzioni più consistenti del Piano di sviluppo rurale 2014-2020, pari a 115 milioni di euro.
E ancora la legge sui distretti bio, le attività di impulso alle mense a Km 0, il bando 2020 per l’introduzione dell’agricoltura biologica”
Pertanto la direzione è continuare a sostenere il settore anche con i futuri strumenti di programmazione.
Continua Remaschi:
” Farlo significa valorizzare e diffondere le buone pratiche ambientali e agronomiche e favorire il riequilibrio dei cicli naturali e la conservazione delle risorse naturali”.
Fonte: Regione Toscana