Livorno Calcio: vicino il closing, ma Spinelli si tiene buona una carta di riserva
Livorno Calcio: vicino il closing, ma Spinelli si tiene buona una carta di riserva.
Ore febbrili per i tifosi amaranto, ancora nauseati dal pessimo campionato del Livorno, forse il peggiore dell’ultracentenaria storia della società labronica.
Adesso le attenzioni, più che sul tappeto verde, in attesa dell’ennesima sconfitta, stavolta contro l’Empoli nell’ultima giornata, sono rivolte alla querelle per l’eventuale cambio di proprietà.
Fernandez vicino
Dopo l’incontro svoltosi nei prossimi giorni tra Spinelli e l’imprenditore spagnolo Fernandez, adesso la palla è nel campo dei rispettivi avvocati e commercialisti.
Se non ci saranno inghippi, tutto lascia presumere ad una rapida conclusione della trattativa ed all’agognato, dalla grande maggioranza dei tifosi amaranto, passaggio di mano.
Attenzione, però, a dare tutto per scontato e a vendere la pelle dell’orso, amaranto, prima di averlo abbattuto.
Lo dice la “neverending story” della famiglia Spinelli; quante volte abbiamo dato per fatto il passaggio societario e poi la proprietà è rimasta ancora quella genovese ?
Carta di riserva
Stavolta però le cose sembrano essere diverse, e palpabile la voglia di disimpegno di Spinelli. Tanto che il magnate ligure ha nel taschino anche la carta di riserva, qualora la trattativa con Fernandez imploda.
Ha i tratti di un imprenditore emiliano, presentato a “Sciur Aldo” dall’ex presidente della Reggina Lillo Foti.
Eventuale acquirente che, a testimoniare la volontà di entrare in possesso del sodalizio amaranto, avrebbe già depositato una caparra di 100.000 euro.
Insomma, ormai defilato il fondo americano che aveva coinvolto Marco Amelia, c’è solo da capire se la prossima proprietà parlerà lo spagnolo o il dialetto emiliano.
E se invece, a sorpresa ma mica poi tanto, quello in voga rimanesse il genovese………?