Preoccupazioni per casi attribuiti a cittadini rientrati da Albania ed Ecuador
Nelle ultime ore, preoccupa la situazione in Toscana: i dati di ieri dicono che dei 16 nuovi casi di contagio, 14 riguardano cittadini stranieri, ben 13 dei quali provenienti da Tirana (Albania) ed uno dall’Ecuador. “Dateci i dati sui passeggeri o stop aerei”. – Poi continua l’intervento del governatore della Toscana, Enrico Rossi –
“Occorre che anche il Governo intervenga: in particolare i ministeri dell’Interno e della Salute”,
Al riguardo, il Presidente chiede con urgenza i dati del traffico aereo che in riguarda i terminal di Pisa e Firenze, ma anche quelli circa l’arrivo in Toscana di passeggeri atterrati in Italia in altri aeroporti. La richiesta vale anche per quelli che hanno in previsione di viaggiare verso l’Italia o di rientrarvi dopo uno spostamento all’estero.
La minaccia del governatore
“Se il tracciamento dei passeggeri e la loro sorveglianza attiva non sarà possibile, non resterà che un’unica opzione: bloccare i voli diretti”,
Enrico Rossi, al riguardo, sta contattando i consolati di Perù, Bangladesh, Albania ed Ecuador, stati che registrano il maggior numero contagi Coronavirus in Toscana a partire dallo scorso 13 luglio. La richiesta, sostanzialmente, è quella di prevedere una quarantena obbligatoria di 14 giorni. Questo con tanto di comunicazione di domicilio per una rapida individuazione preventiva da parte delle autorità competenti, pena una denuncia. Al riguardo la Asl Toscana ha predisposto, negli aeroporti di Pisa e Firenze, punti di accoglienza, di controllo ed effettuazione test sanitari Covid-19 per i viaggiatori che arrivano da paesi extracomunitari, dei quali, poi, saranno tracciati gli spostamenti sul territorio.
La difficoltà tuttavia, resta per quei passeggeri che atterrano in altri aeroporti italiani, prima di giungere in Toscana. “È necessario che si muova il Governo, affinché il tracciamento sia completo: le compagnie aeree hanno i dati sui domicili, temporanei o permanenti, di chi atterra”,
– conclude Rossi. –
“Per arginare eventuali focolai è importante conoscere questi dati e muoversi anche in maniera preventiva. E il Ministro degli Interni per quanto riguarda i dati sui voli e quello della Salute per le misure sanitarie ci devono aiutare. Serve anche il loro impegno per arginare pericolosi ritorni dell’epidemia”
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