Dopo meno di un anno dalla sua realizzazione, la rotatoria di Barriera Margherita verrà smantellata. Un’opera costata 500.000 euro
La rotatoria di Barriera Margherita verrà smantellata.
Il suo costo è stato di 500.000 Euro
La rotatoria di Barriera Margherita, con la sua forma a di poco caratteristica, aveva già fatto ampiamente discutere, fra sostenitori e detrattori.
Completata nel novembre scorso, aveva creato numerose critiche dovute alla particolare fisionomia a “otto”, che secondo l’opinione comune complica l’attraversamento dell’incrocio.
Se non altro, però, la rotatoria, ha avuto il merito di far calare drasticamente gli incidenti su quel tratto (bollettini disastrosi negli anni precedenti con oltre cento sinistri).
La quarta commissione consiliare, presieduta da Irene Sassetti (ingegnere in forza al PD), si era ritrovata per fare un compendio sui lavori di una città che negli ultimi tempi ha visto drasticamente mutare il proprio approccio alla sicurezza idrogeologica, con ingenti programmazioni di lavori fin da subito dopo la tragica alluvione del 2017.
Gli ingeneri del Genio civile Francesco Pistone ed Ilaria Buti, da anni zelanti nel rendere Livorno una città sicura dal punto di vista idrogeologico, hanno esposto le cose fatte e le cose da fare.
Fra queste è emersa una sorpresa per i cittadini, la nuovissima rotatoria verrà smantellata in quanto d’intralcio al programma di stombamento del Rio Maggiore.
La cittadinanza si chiede se l’amministrazione pentastellata non conoscesse i programmi di stombamento dei torrenti.
L’assessore all’urbanistica Silvia Viviani taglia corto: “Quando la rotatoria è stata progettata chi amministrava sapeva del tracciato dei lavori di messa in sicurezza idraulica.
Ma non vogliamo entrare nel merito di una scelta fatta. Probabilmente si è ritenuto opportuno eseguire quest’opera per una serie di ragioni”.
Non ha voglia di polemizzare la nuova amministrazione, non cavalca l’onda della polemica nonostante proprio l’attuale giunta ne avesse aspramente criticato la realizzazione (con in primis le critiche dell’attuale assessora Cepparello).
La stessa Viviani sottolinea come i lavori per quel tratto di stombamento siano previsti per il 2022, tempo congruo per provare, almeno in parte, a salvare la rotatoria.
Poi chiosa sul recupero dell’area di Barriera Margherita, monumento in decadenza che necessita lavori strutturali. Nelle prossime settimane si procederà alla messa in sicurezza, ma la priorità resta quella di un recupero totale.
Non resta che seguire la fase progettuale definitiva e capire che cosa ne sarà della rotatoria di Barriera Margherita.
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