Hotel Palazzo a 5 stelle ma non nella gestione del personale, secondo la procura
Fotografia di Giovanni Odifredi
La GdF ha acquisito documenti e fatture per ricostruire le operazioni sospette durante un’inchiesta iniziata lo scorso anno al termine di alcuni accertamenti fiscali. Sembrava che le acque si fossero calmate, durante l’emergenza coronavirus, ma, alla fine di giugno, i berretti verdi sono tornati in azione, con un blitz al Grand Hotel Palazzo ed alla sede della Uappala Hotels
Sotto la lente degli investigatori sarebbero finite le assunzioni, i licenziamenti e le nuove assunzioni dei dipendenti. Un sistema attuato attraverso cooperative e società, che fornivano al gestore del prestigioso albergo, la Uappala Hotels, camerieri, cuochi, facchini e portieri. Infatti l’esternalizzazione del personale, di per sé, sarebbe una pratica lecita e comune, ma questo solo se si assolve completamente ai relativi pagamenti. Secondo gli inquirenti la stessa persona veniva assunto e licenziato dalla stessa azienda con forme diverse di somministrazione del lavoro. In seguito il medesimo lavoratore avrebbe subito lo stesso ciclo di assunzione e licenziamenti da una società diversa, così da sfruttare tutti gli sgravi fiscali possibili, tutto questo senza versare quanto dovuto.
Con questo meccanismo perverso, come riportato dal quotidiano locale “Il Tirreno”, gli indagati nel tempo avrebbero ottenuto un vantaggio economico attraverso una serie di truffe e frodi fiscali allo Stato. Per alcune delle persone iscritte nel registro degli indagati potrebbe esserci l’accusa di associazione a delinquere. Al momento i nomi sono coperti da segreto istruttorio, sebbene sia rimbalzato alle cronache il nome Mirco Peiani. Il fondatore e proprietario della Uappala Hotels, società che gestisce molte strutture turistiche tra cui l’Hotel Palazzo, due anni fa balzò agli onori della cronaca per il suo tentativo, poi fallito, di acquistare il Livorno calcio. Una strana maledizione, quella della società amaranto, che vede i possibili acquirenti finire sotto indagine da parte della Guardia di Finanza, sia nazionale che straniera.
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