I residenti sono per la maggior parte contrari alla pedonalizzazione dell’area proposta dall’amministrazione
Sale la protesta dei residenti in Borgo Cappuccini per la pedonalizzazione. Molte persone si sono radunate nella strada per decidere la strategia . E’ partita così una raccolta firme e domani mattina in programma una conferenza stampa dalle ore 10:30 alle ore 11:30 nei locali della Cantina Senese, per la mancata risposta alla petizione popolare sulla viabilità della zona di 1003 firme discussa in consiglio comunale a Gennaio 2020. Un argomento che torna ancora più attuale viste la decisione di pedonalizzare la zona da parte dell’amministrazione
I residenti fanno i conti con una riduzione di 25 posti auto, che in teoria dovrebbero essere sostituiti con altri 74 che comunque saranno situati in zone diverse, cioè: in Via della Maddalena, che diventerà a senso unico, via Corcos, via Verdi, Borgo Cappuccini e via Crimea . In questa maniera anche fare la spesa al di fuori delle fasce orarie consentite creerà dei problemi logistici per i residenti. Ma la domanda che tutti si pongono è come faranno in caso di emergenza ad intervenire le ambulanze o i mezzi dei Vigili del Fuoco? Infatti, nonostante le assicurazioni del sindaco in fatto di aver previsto anche questo aspetto, permangono forti dubbi di cosa accadrà in caso di emergenza dalle 18,00 in poi quando la strada verrà chiusa per mettere i tavolini della ristorazione. Questo senza parlare per adesso degli aspetti sanitari di questa scelta
“Per poter effettuare il carico e lo scarico delle merci già da adesso si ricorre alla doppia fila o ad altri escamotage, che vengono subiti da chi qui abita. “
– Interviene una residente –
“La strada completamente chiusa al traffico non ha alcun senso. Perché anche chi ha casa qua non può entrare. Occorre trovare un compromesso fra le esigenze di tutti i commercianti e quelle dei cittadini”.
La raccolta delle firme del comitato “Salvare Borgo Cappuccini”
A poche decine di metri dal tratto di Borgo Cappuccini pedonalizzato, si raccolgono le firme contro questa scelta. Il comitato, promotore della raccolta, chiede di aumentare i posti auto per i residenti e di far sì che Borgo Cappuccini sia tutta percorribile in un senso e non come ora che nel tratto del Nautico, la zona pedonalizzata per intendersi, è in senso opposto a tutto il resto strada. Infatti la viabilità di quel tratto di Borgo va cambiata per rendere possibile l’accesso ai mezzi di soccorso e ai cittadini, non solo in quel tratto ma anche nel resto della via. Abbiamo intervistato Silvano Russo , il portavoce del comitato che afferma:
“Si fanno giustamente gli interessi dei commercianti di quel tratto di strada , ma non di tutto il resto di Borgo Cappuccini. Inoltre non si fanno gli interessi dei residenti. La contraddizione di questa scelta è “E tutto il resto della città?”. Non fraintendetemi“
– sottolinea Silvano-
“è giusto concedere gli spazi per lavorare in questa zona , ma questo va fatto senza penalizzare tutta Borgo Cappuccini e il resto della città. Come comitato stiamo raccogliendo le firme per far ricordare a questa amministrazione gli impegni presi, cioè aprire quel tratto di strada, fare tutta Borgo Cappuccini percorribile in un senso e aumentare i posti macchina per i residenti. Venite a firmare al negozio “Le Dune” e alla tabaccheria “Il Borgo”, nei pressi dell’incrocio tra via degli Asili e Borgo Cappuccini”.
Collaborazione: Vito Capogna
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