Livorno, nella notte tra il 18 ed il 19 giugno 2020, un tunisino di 30 anni è evaso dagli arresti domiciliari in stato di estrema agitazione, per poi seminare il panico in via Poerio.
Di fronte alla furia dell’uomo alcuni passanti, che si trovavano nei pressi del circolo ARCI, hanno chiamato immediatamente il 113. Altri cittadini coraggiosamente sono intervenuti per cercare di limitare la folle scorribanda dell’uomo evaso dagli arresti domiciliari. Non si sa ancora cosa possa avere scatenato tale reazione del tunisino, per adesso si potrebbe supporre che fosse sotto l’effetto di alcol o droghe, ma il condizionale è d’obbligo.
L’uomo durante la sua sconsiderata impresa avrebbe danneggiato varie auto in sosta e litigato con alcuni passanti, che cercavano di impedire i suoi atti vandalici. All’arrivo della Polizia di Stato, il tunisino ha ingaggiato una colluttazione con gli agenti. Come riportato dal Tirreno un poliziotto è rimasto ferito nell’operazione di fermare l’uomo ormai fuori controllo.
Il tunisino ha collezionato in pochissimo tempo parecchi reati. Infatti, gli agenti lo hanno denunciato per:
- evasione dagli arresti domiciliari,
- resistenza a pubblico ufficiale,
- danneggiamenti e
- lesioni.
Un altro episodio, che alimenta il clima di insicurezza, che noi cittadini viviamo in città. Qualcosa andrà fatto in tema di sicurezza
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