Dopo oltre 100 giorni di stop causa Coronavirus, torna in campo il Livorno, nella sfida contro il Cittadella. L’appuntamento è per domani nel tardo pomeriggio, alle ore 18:00, in un “Picchi” desolatamente deserto, per evitare ogni eventuale forma di contagio.
Quella contro i sorprendenti veneti di Venturato è la prima delle dieci finali che attendono capitan Luci e compagni, alla disperata ricerca di una salvezza che avrebbe del miracoloso. Dopo il blitz esterno della Cremonese nel recupero di Ascoli, sono la bellezza di 14, avete letto bene quat-tor-di-ci, i punti di ritardo dalla zona playout. Un margine quasi impossibile da colmare quando mancano appena 900′ al filo di lana. Insomma Livorno Calcio: riparte l’avventura … e anche tutti i problemi che avevamo prima dello stop
Obbligatorio vincere
Ma siccome la speranza è l’ultima a morire, per alimentarne una piccola fiammella gli uomini di Filippini, alla prima sulla panchina amaranto, non hanno alternative, devono assolutamente battere il “Citta”, sperando che poi dagli altri campo giungano buone notizie. Mica semplice, la truppa di Venturato scende in riva al Tirreno intenzionata a cogliere i tre punti, forte anche dalla buona tradizione che l’accompagna nelle sfide con il Livorno. I veneti, infatti, navigano in piena zona playoff, posizione che vogliono mantenere alimentando anche le, poche a dir la verità, speranze di promozione diretta.
Le parole di Filippini
Non potendo andare in scena, sempre per i postumi del Coronavirus, la rituale conferenza stampa, le parole di Antonio Filippini di presentazione alla sfida arrivano dal sito ufficiale del Livorno calcio: “Purtroppo il mio entusiasmo non è alle stelle, la pandemia – a causa della quale il tecnico amaranto ha perso l’amata madre – mi rende sono molto triste. Una situazione che ha ovviamente riflessi anche nel mondo del calcio.
Comunque, aldilà di questo, sono contento di esordire in B alla guida del Livorno, in quella che considero la mia seconda casa. Tornare a lavorare non è stato semplice, anche per le limitazioni imposte dalle nuove regole. Tatticamente abbiamo provato alcune soluzioni per affrontare al meglio il Cittadella, nel tentativo di migliorare la fase difensiva. Riguardo alle scelte sulla formazione per domani, non ho ancora scelto l’undici titolare, deciderò dopo l’ultima rifinitura. In generale dobbiamo dare il massimo per recuperare la situazione di classifica e rimetterci in carreggiata, saranno perciò fondamentali le prime quattro partite, nelle quali dovremo portare a casa il maggior numero possibile di punti.”
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