Livorno 18 giugno 2020, i Carabinieri hanno condotto un’operazione contro una presunta organizzazione, che a quanto risulta fino ad ora, avrebbe realizzato svariate frodi assicurative.
Non è la prima volta che in Toscana accade questo, la settimana scorsa abbiamo raccontato delle frodi online, ma qua si andrebbe ben oltre. Sono in corso di esecuzione 10 misure cautelari per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e al “fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona”, con un totale 89 persone indagate… per ora. Si tratterebbe di una vera truffa assicurativa colossale
Secondo un comunicato dei Carabinieri l’indagine avrebbe permesso di scoprire l’esistenza di una collaudata rete di 18 professionisti, facenti parte degli 89 indagati, tra cui medici, avvocati e un esperto informatico, che si occupava di falsificare i documenti sanitari sugli incidenti stradali. Quest’associazione si dava tutto questo gran da fare per ottenere illecitamente risarcimenti sovrastimati da parte delle compagnie assicurative. Agli altri 71 indagati, le persone coinvolte negli incidenti, verrebbe contestato il fatto di “aver consentito l’alterazione dei loro referti medici”.
Si tratterebbe di circa 35 incidenti stradali per i quali l’associazione avrebbe chiesto e ottenuto vari risarcimenti per un valore complessivo di oltre 650.000,00 di euro, da importanti gruppi assicurativi.
Fonte ANSA e Sito Istituzionale dell’Arma
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