Livorno 12 giugno 2020, la polizia stradale ha sorpreso un livornese, un uomo di 64 anni, alla guida di un’auto, con la patente revocata. Ma le sorprese mica sono finite qua, la macchina era rubata.
Insomma si tratta di un vero tripudio di infrazioni a Livorno e l’uomo si candida come recordman mensile di reati commessi in una volta sola. Ma andiamo per ordine alla successione degli avvenimenti. Durante uno degli ordinari controlli, due macchine della polizia stradale hanno fermato una Pegeout, come riportato dal Tirreno, lungo la strada regionale 206. Gli agenti durante i loro controlli avevano notato “piccoli” particolari che non tornavano.
In sostanza non erano reali né le generalità fornite dall’uomo né i dati di immatricolazione del veicolo. Immediatamente i poliziotti hanno effettuato dei riscontri più approfonditi da quali hanno scoperto, che le targhe del veicolo non corrispondevano a quelle della macchina con queste realmente immatricolata. Inoltre le generalità fornite dal guidatore corrispondevano a quelle di un’altra persona. Come se non bastasse all’uomo fermato avevano revocato la patente da tempo. Gli agenti hanno proceduto al sequestro del mezzo e delle targhe, per poi renderle ai rispettivi proprietari. Il temerario conducente forse un po’ “indecente” è stato denunciato per :
- aver fornito false generalità,
- ricettazione,
- per soppressione di atti e infine
- per guida senza patente.
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