Livorno: quattro blitz in diversi quartieri, come in via Maggi, con il traffico bloccato. Perquisite le case di appuntamento. Ma anche fuori ad Empoli.
LIVORNO. Blitz contro la prostituzione cinese . Blitz della polizia municipale in via Maggi e in altre zone della città, con gli agenti locali diretti dalla comandante Annalisa Maritan contro la prostituzione cinese . Nella mattinata di mercoledì 10 giugno hanno provvisoriamente chiuso al traffico la strada di via Maggi per un’imponente operazione delegata dalla procura. L’indagine sullo sfruttamento della prostituzione ha portato anche a quattro perquisizioni e diversi arresti, secondo quanto ricostruito. Non solo a Livorno, anche ad Empoli.
Un livornese, un cinese e due donne cinesi implicati nello sfruttamento
Un uomo di 78 anni livornese finito ai domiciliari e un 27enne cinese in carcere, con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. Per sfruttamento della prostituzione indagate in concorso due donne cinesi di 31 e 51 anni. L’indagine della polizia coordinata dalla Procura era iniziata due anni fa a seguito di segnalazioni da parte di residenti insospettiti da uno strano viavai .
Appartamenti sequestrati, indagini con intercettazioni telefoniche e pedinamenti
Sequestrati tre appartamenti in città , coinvolto un quarto appuntamento ma non sequestrato– due tra piazza Cavour e piazza XX, uno in via Provinciale Pisana e uno in zona viale Italia – Collegato al giro di prostituzione livornese anche uno a Empoli. Gli inquirenti si sono avvalsi anche delle intercettazioni telefoniche e di pedinamenti.
I frequentatori , livornesi per lo più, di ogni ceto sociale
“All’interno di queste case si recavano persone italiane, per lo più livornesi, di età compresa tra i 18 e i 60 anni e di ogni estrazione sociale” hanno spiegato la comandante della polizia municipale Annalisa Maritan , Marco Vaccai dirigente della sezione investigativa municipale e la vice di Vaccai Elisa Esposito. Il 78enne livorneseaveva il ruolo di gestire le ragazze e organizzare gli incontri. Il 27enne cinese aveva quello di intermediatore.
Il blitz ha visto lo spiegamento di 45 agenti della municipale
Risultano estranei alle indagini i proprietari degli appartamenti coinvolti. Le case erano allestite all’uso che se ne doveva fare. Il blitz dell’indagine, il 10 giugno, con uno spiegamento di 45 agenti della municipale fra uomini e donne. Sequestrati anche documenti e materiale cartaceo. L’imponente operazione ha impegnato dall’alba fino al pomeriggio del 10 giugno
Riserbo sull’indagine che prosegue
Massimo riserbo sulla vicenda, anche perché le indagini proseguono. Un blitz che testimonia il costante controllo del territorio da parte della polizia municipale, in prima linea insieme alle altre forze dell’ordine per prevenire e reprimere i reati in città. —
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