Riparti Livorno! Le misure di sostegno su quello che si potrà fare dal 4 maggio
Oggi, sabato 2 maggio alle ore 11 nella Sala Consiliare, Palazzo Comunale, il sindaco Luca Salvetti ha presentato “Riparti, Livorno!”, le misure di sostegno e il punto su quello che si potrà fare dal 4 maggio. L’amministrazione ha spiegato il proprio piano per supportare, con l’allentamento del lock down, riapertura di molte attività produttive.
Da #ioresto a casa a #mantengoledistanze
Un rilancio che ammonta a 8 milioni di euro e 400 milioni di euro di investimenti in 4 anni. Dalla locandina è possibile seguire una serie di misure che partono dalla vendita di asporto di cibi e bevande, alla riapertura di tre parchi posizionati a nord , sud e centro, e dei cimiteri .
“Quella dei cimiteri è una ordinanza significativa, stare 50 giorni senza portare un saluto al proprio caro è un peso enorme e appena ci è stata data la possibilità li abbiamo riaperti”. I primi tre giorni secondo un ordine alfabetico, per essere poi liberalizzati dal quarto giorno
Riprendono i cantieri dei lavori pubblici, le gare e gli appalti del Comune. Contingentata una somma 4 milioni per la riduzione della Tari, la cancellazione di una quota variabile della Tari limitata agli esercizi commerciali chiusi per l’emergenza e lo slittamento, per tutti, da maggio a settembre della rata Tari Da sottolineare : l’ampliamento gratuito del suolo pubblico, l’abolizione della tassa di soggiorno dal 1 maggio al 31 dicembre 2020, il rifacimento di via Grande, il nuovo ospedale, e un piano straordinario da 400 milioni di euro di investimenti in 4 anni in opere pubbliche.
Un piano da 400 milioni : “E’ il nostro piano Marshall”
”E’ il nostro piano Marshall”. “Lo voglio dire – ha aggiunto Salvetti – Tutto quello che riusciamo a svincolare, anche con l’aiuto del Governo, lo prendiamo e lo immettiamo nel tessuto economico della città. Sotto al materasso non ci lasciamo niente. In questo senso aspettiamo anche noi il decreto Cura Comuni. Al tempo stesso chiedo che ci venga data la possibilità di fare quanto fatto per la ricostruzione del ponte Morandi dando cioè alle imprese la possibilità di interventi subito, senza attendere mesi per poter ottemperare a tutte le richieste burocratiche che un Comune deve richiedere alle ditte in questi casi”.
Stabilimenti balneari, nuoto, negozi
“Sugli stabilimenti balneari dovremo essere intelligenti, a livello regionale, per capire che Versilia e Tirrenia hanno delle esigenze e gli stabilimenti balneari di Livorno ne hanno altre. Vedremo. Intanto, ricordo che in quanto attività motoria si può nuotare, uscire dall’acqua e tornare a casa. Per andare a nuotare, ad oggi, ricordo però che non è consentito andarci usando mezzi pubblici o privati ma a piedi o in bici. Sui negozi e parrucchieri dico alla Regione, al Governo, è possibile anticipare la riapertura del 18 maggio? Non dipende dal sottoscritto. Vedremo cosa deciderà la Regione”.
Centri estivi
“Su questo sta facendo un lavoro importante la vice sindaco Mannucci. E’ naturale che i centri estivi saranno di diverso tipo e diverse caratteristiche. Dobbiamo innanzitutto pensare prima a quelli comunali e possibilmente ampliarli con altro personale e poi dovremmo far valutare con grande attenzione i progetti dei soggetti privati che vogliono fare i centri estivi. Qui si aprirà anche il tema del controllo e su questo punto voglio andarci molto cauto perché se faccio uscire dei bambini e li metto in un luogo per fare un centro estivo io devo avere l’assoluta certezza che sono al sicuro e protetti. Se questa certezza non ci sarà il centro estivo non si potrà fare. E in quest’ottica partiranno molti controlli”.
Sport
“Quali sono gli sport che possono ripartire? Il tennis ad esempio può ripartire dal 4 maggio, secondo quanto riportato dai decreti governativi. Chiaro che i circoli di tennis dovranno prestare attenzione a tutte le norme igienico sanitarie previste e necessarie per ripartire. Gli sport di squadra al momento ancora no. E tra questi ci sono anche le nostre gare remiere”.
I livornesi si stanno comportando bene
“Il 1 maggio ho girato Livorno dalle 9,30 alle 17,30 e ho visto una cosa: tutti con la mascherina e distanziati. Tanti a piedi, molti in bicicletta. Noi livornesi ci stiamo comportando bene. Faccio i miei complimenti a tutta la città per come sta rispettando le regole. E se guardo i numeri aggiungo: Livorno è la migliore città in Toscana nel rapporto positivi popolazione”. E’ quinta in Italia per dati numerici esigui di contagio.
Ti può interessare anche Facebook https://www.facebook.com/OsservatoreOnline/ oppure sul nostro giornale on line https://losservatore.com/index/