Con un post lapidario pubblicato sulla propria pagina FB, Pittoni afferma: “Emergenza richiede grande piano straordinario di stabilizzazione docenti. Bandi di concorso voluti dal ministro sono fuori dal tempo!”
Scuola e Sindacati nella bufera per piano stabilizzazione docenti A Lucia Azzolina, in questi giorni, i sindacati non hanno risparmiato nulla e le hanno rimproverato quasi tutti a partire dalla decisione di andare avanti con i concorsi Si fanno sempre più incalzanti le critiche sull’operato della ministra Azzolina soprattutto sui temi del reclutamento e dei rapporti con le organizzazioni sindacali.
La soluzione: un concorso per solo titoli
A Lucia Azzolina, in questi giorni, i sindacati le hanno rimproverato quasi tutti a partire dalla decisione di andare avanti con i concorsi che comunque non garantirebbero la copertura dei 200mila posti vacanti previsti per il prossimo settembre. Scuola e Sindacati nella bufera per piano stabilizzazione docenti.
Secondo i sindacati la soluzione è una sola: un concorso per soli titoli per tutti coloro che hanno almeno tre anni di servizio in modo da evitare le ben note “lungaggini” delle prove d’esame e delle relative graduatorie di merito.
Riferendosi in particolare alla paventata riduzione di organici per il prossimo anno, il segretario nazionale di Uil Scuola Pino Turi afferma: “Azzolina ancora una volta si dimostra forte con i deboli (precari) e deboli con i forti (MEF). Con questa politica non si traghetta il sistema dell’istruzione verso il prossimo anno scolastico”.
Snals: “mantenimento degli attuali livelli di organico
Sempre sul tema degli organici interviene anche la segretaria nazionale dello Snals Elvira Serafini: “Sugli organici manca ciò che stiamo chiedendo da tempo: prima di tutto il mantenimento degli attuali livelli di organico, senza gli ulteriori tagli prospettati dal Ministero e, poi, non certo meno importante, il passaggio all’organico di diritto di tutti i posti consolidati in organico di fatto. Quest’ultima operazione consentirebbe altresì di dare certezze ai docenti e di limitare, per il futuro, il grave fenomeno del precariato, aprendo così, nella scuola, una stagione nuova”.
FLC CGIL : errori nella scuola e poche soluzioni per assunzioni
Una serie di errori sui temi del reclutamento e dei precari rischiano di consegnare il nuovo anno scolastico a un nuovo boom di supplenze e al caos delle MAD (le domande di messa a disposizione)”.
Innanzitutto le assunzioni: è ormai evidente che il concorso non sarà completato in tempo per l’avvio del nuovo anno, lo stesso CSPI nel suo parere ha espresso questa preoccupazione.”
Per questo la scelta più sensata è quella di avviare una procedura per titoli, in modo da assumere i lavoratori precari e coprire le cattedre vacanti.
Parallelamente bisogna avviare i percorsi abilitanti senza selezione in ingresso, in modo da dare l’accesso alla formazione abilitante ai precari che non rientreranno nelle assunzioni, ai docenti con servizio misto e al personale di ruolo che vuole acquisire l’abilitazione in altro grado di istruzione o altra classe di concorso.” (FLC CGIL)
Necessarie misure straordinarie e chiarezza su predisposizione proroghe contratti di supplenza
Parte della stessa maggioranza di governo ha ravveduto l’opportunità di procedere con misure straordinarie che vadano esattamente in questa direzione. Bandire il concorso senza completarlo in tempo utile sarebbe una scelta contraddittoria.
“La norma sulla proroga delle supplenze: in queste settimane molti precari hanno visto decadere i propri contratti di supplenza, le proroghe annunciate dalla ministra e previste dall’art 121 del decreto “cura italia” sono state bloccate in moltissime scuole a causa della poca chiarezza delle circolari applicative. ” (FLC CGIL)
Attualmente le scuole non possono più utilizzare il nodo N19,( causale legata all’emergenza per l’inserimento dei contratti), perchè la voce del sistema informativo è stata chiusa.
Urgono indicazioni chiare per le scuole e i lavoratori, che non possono restare nell’incertezza, e hanno diritto a sapere come e quando saranno predisposte le proroghe.
Trasformare l’emergenza in un cambio di rotta avviando la digitalizzazione delle domande
“Rinviare l’aggiornamento delle graduatorie d’istituto è l’ennesimo errore, è chiaro che in questa situazione non si può fare l’aggiornamento cartaceo, ma si può trasformare l’emergenza in un’occasione per avviare quella digitalizzazione delle domande che chiediamo da anni.” (FLC CGIL).
La semplificazione delle tabelle e uso dei software adatti all’inserimento delle domande facilitano la modalità , alleggerendo le segreterie dell’onere di controllo e attribuzione punteggi per centinaia di domande.
“Questi software ci sono, sono già applicati in altri campi, il ministero dovrebbe semplicemente far propria la sfida che il personale della scuola ha fatto propria con la didattica a distanza e il lavoro amministrativo in modalità telematica.
Quello che chiediamo è che si cambi rotta, i precari che noi rappresentiamo chiedono scelte coerenti e adeguate, non scuse.” (FLC CGIL)
https://www.orizzontescuola.it/supplenze/
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