I Vigili del Fuoco di Livorno piangono la scomparsa del collega Giuseppe Coco a Catania vittima del coronavirus.
Insieme al personale medico e alle forze dell’ordine, i Pompieri sono chiamati a rischiare la loro vita per la nostra sicurezza, soprattutto durante questa emergenza coronavirus. Mai come oggi ci rendiamo conto di quanto sia prezioso il loro lavoro per la collettività. Si tratta del terzo decesso di un Vigile del Fuoco in Italia a causa di questa terribile pandemia. Per tre settimane è stato in coma, lottando contro il coronavirus fino al triste epilogo finale. Ad Ottobre avrebbe compiuto 51 anni.
“Giuseppe Coco era uno stimato collega”, lo ricordano tutti i Vigli del Fuoco, compresi quelli Livornesi che gli inviano l’ultimo saluto tramite social postando la sua fotografia. Perchè questa emergenza riduce le possibilità di spostamento e non rimane che utilizzare questi mezzi per testimoniare la propria vicinanza.
Coco prestava servizio come istruttore aeroportuale a Catania. Suo padre, anch’egli positivo al coronavirus, era deceduto la settimana scorsa. Il decesso del terzo vigile del fuoco in Italia a causa del coronavirus, che lascia la moglie e due figli
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