Un contributo per l’acquisto di generi alimentari per chi si trova in difficoltà “coronavirus”dal giovedi 2 aprile erogabile.
Buoni spesa per una media da 300 euro per 2.800 famiglie livornesi che si trovano in difficoltà a causa emergenza coronavirus. I moduli di Autodichiarazione una volta compilati, dovranno essere inviati all’email covid-19@comune.livorno.it le persone che rientreranno nei parametri fissati dal Comune già nella giornata di giovedì 2 aprile potranno ritirare i buoni presso gli sportelli del Comune nuovo la mattina dalle ore 9 alle 13 le lettere dalla A alla M il pomeriggio dalle 14 alle 18 dalla N alla Z. L’assegno è un fondo solidarietà erogato dal Governo ai Comuni per un contributo di 400 milioni che gli enti locali devono gestire autonomamente per assistere negli acquisti di generi alimentari. Tradotti in cifra per buoni spesa di 300 euro in media per 2.800 famiglie livornesi.
A Livorno destinati 833 mila euro, ecco chi ne beneficerà
Il sindaco Luca Salvetti, dopo la delibera di Giunta e la conferenza stampa di oggi 31 marzo 2020 , conferma che sono stati destinati 833 mila euro e spettano ai soggetti che hanno perso il lavoro a causa dell’emergenza; soggetti che hanno sospeso o chiuso attività a causa dell’emergenza e non hanno liquidità per il proprio sostentamento; soggetti con lavori intermittenti e comunque tutti quei soggetti, compresi quelli temporaneamente domiciliati nel Comune, che non riescono, in questa fase dell’emergenza Covid 19, ad acquistare beni di prima necessità alimentare.
Modalità di erogazione e documenti di presentazione
Il contributo dei buoni spesa sarà suddiviso fino ad un massimo di 8 buoni di 50 euro l’uno. Si presenta l’Autodichiarazione in cui si attesta l’avvenuta condizione di difficoltà per la perdita del reddito durante l’emergenza coronavirus. Saranno così ripartiti: euro 200 per chi vive solo, euro 300 per una coppia, euro 400 per coppia con figli.
Controlli serrati e sanzioni molto severe
Il sindaco Salvetti sottolinea che: – ” Verranno fatti dei controlli serrati e sono previste sanzioni molto severe, secondo gli articoli specifici del codice penale, per chi farà dichiarazioni mendaci. I nostri uffici lavoreranno per il riscontro puntuale delle autocertificazioni”. E aggiunge che- “Partirà una call per gli esercizi commerciali disposti ad aderire e accettare i buoni spesa”.
Video Conferenza stampa in Comune 31 marzo 2020
Fonte: Comune Livorno
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