I Fondi nazionali concernenti la cassa integrazione in deroga a favore di imprese e lavoratori sono implementati di 60 milioni di euro derivanti da risorse regionali
Coronavirus, la Toscana attua subito il Cura Italia e potenzia la Cigd. L’assessore Grieco ha sottoscritto con le parti sociali l’accordo per l’assegnazione dei fondi nazionali di propria competenza concernenti la cassa integrazione in deroga a favore di imprese e lavoratori che vengono implementati da ulteriori 60 milioni di euro derivanti da risorse regionali
Stanziati finanziamenti per la Cigd, cassa integrazione in deroga,ad essi si aggiungono 60 milioni di euro da risorse regionali
Il Governo ha pubblicato il decreto legge Cura Italia sulle misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori ed imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 che, tra le altre cose, stanzia oltre 3 miliardi di euro per finanziare, su tutto il territorio nazionale, la Cigd, cassa integrazione in deroga. Tali risorse dovranno essere ripartite fra le Regioni affinché possano autorizzare le richieste dei datori di lavoro. Ad esse, in Toscana, si aggiungono 60 milioni di economie frutto della gestione virtuosa dei precedenti ammortizzatori in deroga che la Regione Toscana ha accantonato e che rimette a disposizione di imprese e lavoratori del territorio.
A darne notizia, nella mattinata di oggi, mercoledì 18 marzo, è l’assessore regionale a Lavoro, formazione ed istruzione, Cristina Grieco, che precisa: “Si tratta di una misura molto attesa da imprese e lavoratori, attualmente in grande apprensione e difficoltà a causa degli impatti devastanti connessi all’adozione delle indispensabili ma pesanti misure di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria. Come Regione ci siamo fatti trovare immediatamente pronti e già oggi abbiamo sottoscritto l’accordo con le parti sociali”.
Chi può richiedere la cassa in deroga
La Regione Toscana, attraverso l’assessore Grieco, ha sottoscritto questa mattina con le parti sociali rappresentate nella commissione permanente regionale Tripartita l’accordo.
Potranno richiedere la cassa in deroga tutti i datori di lavoro del settore privato, inclusi quelli agricoli, della pesca e del terzo settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, ossia la generalità degli imprenditori con la sola esclusione dei datori di lavoro domestici, a beneficio di tutti i lavoratori dipendenti di unità produttive con sede in Toscana alla data del 23 febbraio scorso. A partire da tale data, per ciascuna unità produttiva, la cassa integrazione in deroga può essere concessa per un periodo non superiore a nove settimane.
Dove presentare domande richiedere informazioni
I datori di lavoro potranno presentare domanda di concessione di cassa integrazione alla Regione Toscana, per via telematica, attraverso un sistema informativo che sarà reso disponibile a breve.
Nel frattempo è possibile richiedere informazioni sulle procedure di cassa integrazione in deroga contattando i recapiti telefonici 0554382338, 0554382347 o 0554382093 nei giorni di martedì e giovedì dalle 10 alle 13, oppure scrivendo una mail a cigsderoga@regione.toscana.it.
Fonte: Regione Toscana
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